Campagna antincendi a Catania: incontro con il prefetto Silvana Riccio

Campagna antincendi a Catania: incontro con il prefetto Silvana Riccio

CATANIA – Pianificare e coordinare per prevenire e intensificare il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi e d’interfaccia.

È stato il primo degli argomenti posti dal prefetto di Catania Silvana Riccio sul tavolo della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi in data odierna ed alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i vertici delle forze dell’ordine, il comandante dei Vigili del Fuoco di Catania, il dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, il dirigente del Servizio Regionale di Protezione Civile, il responsabile della Sala Operativa del Compartimento A.N.A.S. nonché un rappresentante della Città Metropolitana.

Nel corso della riunione il prefetto ha ribadito la necessità (anche in relazione alla recente direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante indirizzi operativi per la campagna antincendi boschivi estate 2017 e agli incendi verificatisi nei giorni scorsi) di una incisiva azione di coordinamento tra tutte le componenti istituzionali del sistema di intervento, sia nella fase dello spegnimento degli incendi che in quella della prevenzione accompagnata da un controllo del territorio con l’ausilio delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato.

Nel corso dell’incontro il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ha comunicato che gli interventi effettuati negli ultimi giorni sono stati circa 300 di cui 40 soltanto nella giornata odierna. I presenti hanno evidenziato la assoluta necessità che le già adottate ordinanze sindacali si traducano in concreti interventi di rimozione della vegetazione secca nei territori di competenza e in effettive attività di vigilanza e controllo sull’esecuzione dei citati provvedimenti nei confronti dei privati. Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Servizio Sicilia Orientale ha assicurato che diversi comuni sono già dotati di mezzi idonei a svolgere attività di pronto intervento con l’ausilio del personale delle associazioni di volontariato che, qualora si renda necessario, potranno affiancare l’azione di spegnimento condotta dal Corpo Forestale e dai Vigili del Fuoco.

Il prefetto ha sottolineato l’opportunità che le fasi operative vengano sviluppate in un apposito tavolo tecnico al fine di concertare azioni sinergiche per la realizzazione di una stabile rete istituzionale che assicuri la circolarità delle informazioni e che sia in grado di portare concreti risultati nella prevenzione e nel contrasto degli incendi considerato che possono provocare danni al patrimonio ambientale e alla salute della collettività.