Biancavilla travolta dal dolore per la morte di Vito, anima bella con la passione per il bodybuilding

BIANCAVILLA – È una cittadina sconvolta dal dolore quella di Biancavilla (Catania), per la tragedia avvenuta stamani lungo viale dei Fiori, dove il giovanissimo Vito Lanzafame, 17 anni appena – tra due giorni sarebbe diventato maggiorenne – ha perso la vita in un terribile incidente stradale.

Vito stava recandosi insieme a un amico – rimasto gravemente ferito – a scuola, quando per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo dello scooter sul quale viaggiava andando a finire contro una segnaletica e morendo sul colpo.

Troppo gravi le ferite riportate, tanto da rivelarsi inutile anche l’arrivo sul posto dei sanitari del 118. Per l’amico invece, anche lui un 17enne, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova al momento sotto osservazione al Trauma Center.

Se ne va un ragazzo che ha condiviso tanti bei momenti, di gioia e di fede, insieme a tutti noi. Il nostro Oratorio piange un figlio. Riposa in Pace, Grande Vito“, il post dell’oratorio “Don Pino Puglisi” di Biancavilla fa eco ai tanti messaggi di cordoglio che in queste ore arrivano per Vito.

Un 17enne benvoluto da tutti, col sorriso sulle labbra e la passione per il bodybuilding. A 15 anni, infatti, Vito era “esempio di sacrificio e impegno continuo“, almeno così citava un post delle Pleiadi Palestre in cui il 17enne veniva ritratto in un video mentre si allenava.

Toccante il pensiero di una donna, Annalisa, che così scrive: “Vito, oggi sei diventato figlio di tutti noi. Ti conosco da quando avevi 6 anni, sei amico di mio figlio, sei un ragazzo d’oro come pochi davvero. È una notizia che mi ha sconvolto. Dico solo che ora hai il grande compito di aiutare la tua cara mamma a sopravviverti, sei la sua forza e lo sarai sempre. Non doveva andare così anima bella. Che la terra ti sia lieve piccolo angelo e che la rassegnazione arrivi alla tua mamma. Un abbraccio forte a questi genitori, che possano trovare la forza per andare avanti. R.I.P.“.