Bellini, Stancheris convoca i precari, miracolo del Papa?

Bellini, Stancheris convoca i precari, miracolo del Papa?

CATANIA – Dopo 28 giorni di protesta sul tetto del Teatro Massimo Bellini contro il blocco delle assunzioni si apre qualche spiraglio nella vertenza delle 28 maestranze dell’ente catanese. Per mercoledì pomeriggio prevista a Palermo una riuninone all’assessorato regionale al Turismo. Il sindacato dello Snalv Confsal incontrerà la Stancheris per discutere della situazione dei lavoratori precari, falegnami, pittori, usceri, centralinisti e addetti all’antincendio, dopo decenni di lavoro come stagionali, chiedono di essere stabilizzati.

“Finalmente – dichiara soddisfatto Antonio Santonocito, segretario regionale Snalv aderente alla Confsal – abbiamo una data certa, l’assessore regionale Michela Stancheris, ha mantenuto la promessa di un incontro e ci ha fissato un appuntamento per il prossimo mercoledi pomeriggio”.

E aggiunge: “Finalmente qualcuno ha risposto alle nostre richieste. Speriamo che dalle chiacchiere si passi presto ai fatti”.

Il sindacato inoltre invita il sindaco Bianco ad occuparsi in prima persona della questione affinchè spinga sul presidente Crocetta a fare la sua parte.

teatro

Sul terrazzo del Bellini, la stanchezza inizia a farsi sentire dopo quasi un mese di presidio tra sciopero della fame e striscioni. Poca voglia di parlare, stamattina. Adesso si aspettano solo i fatti. Seduti su delle sedie, si rincorre l’ombra perchè – come ci dice uno di loro – qui sopra il sole picchia parecchio. E non sono mancati i lavoratori che hanno accusato qualche malore. Ma tutti sono determinati ad andare avanti.

Come Gaetano, addetto alla prevenzione incendi. “La nostra protesta continua. Non vogliamo l’elemosina ma chiediamo solo il riconoscimento di diritti acquisiti dopo 20 anni di precariato. Per molti di noi è terminato anche il sussidio della disoccupazione. Come possiamo mantenere le nostre famiglie?”. 

“La scorsa settimana – continua Gaetano – otto sono tornati al lavoro, di cui 5 del movimento scene e 3 autisti in vista dell’opera che andrà in scena il prossimo 27 “Capuleti e Montecchi”. Ma non sappiamo se è solo una cosa momentanea. Per gli altri 20, anche se ancora non c’è nulla di scritto, si parla di un’assunzione fino ai primi di novembre. Ma questa non è una soluzione”.

E nell’attesa dell’incontro con la Stancheris previsto per mercoledì prossimo tra i lavoratori c’è chi fa appello a Papa Francesco: “Ci aiuti a tornare a lavorare”.

La preghiera sembra aver avuto un primo effetto con la convocazione della Stancheris.