GIARRE – Arrestato un 26enne di Giarre, in manette nella quasi flagranza di reato di rapina aggravata. Il giovane è stato fermato nelle scorse ore dai carabinieri della Stazione di Giarre, supportati dalle unità del Nucleo Operativo e del Radiomobile della locale Compagnia. I fatti di cui il 26enne è accusato risalgono al 1° marzo scorso, quando intorno alle 19,30 – poco prima della chiusura di un supermercato di via Delle Province – è avvenuta una rapina.
Il rapinatore, armato di una pistola semiautomatica e con il volto coperto da una maschera carnevalesca, è riuscito a sottrarre 650 euro dalla cassa del supermercato minacciando un dipendente. Grazie alla descrizione dell’autore della rapina da parte dei testimoni e all’analisi dei filmati di sorveglianza, i militari sono riusciti a identificare ragionevolmente il responsabile, sospettato di aver compiuto un’altra rapina il giorno prima a un bar-tabacchi in via Don Luigi Sturzo con modalità simili.
Una perquisizione nell’abitazione del 26enne, in via Prolungamento di via Romagna, ha fornito ulteriori prove alle ipotesi investigative dei carabinieri, i quali hanno trovato due pistole da softair che riproducevano fedelmente un modello a fuoco della marca Glock e un giubbotto con stampe identiche a quelle indossate dal rapinatore durante la rapina al supermercato. Il giovane, fino ad allora tranquillo, ha mostrato evidente nervosismo quando i militari hanno iniziato a indagare sul giubbotto, conscio del fatto che lo avrebbe posto di fronte alle sue responsabilità.
Il 26enne è stato quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il suo arresto e disposto la sua detenzione nel carcere di Piazza Lanza.
