Aci Sant’Antonio, rischio amianto: lastre di eternit lasciate al centro del paese

Aci Sant’Antonio, rischio amianto: lastre di eternit lasciate al centro del paese

ACI SANT’ANTONIO – Siamo tutti a conoscenza su quanto il cemento-amianto, meglio noto come eternit, nuocia alla nostra salute. Proprio per questo, in questi anni, sono state attuate delle norme per la prevenzione e la salvaguardia del benessere della popolazione.

Nel comune etneo di Aci Sant’Antonio, precisamente nella frazione di Santa Maria La Stella, dal 29 maggio, di fronte al civico numero 60 B-C della via Santa Maria la Stella, vi sono delle lastre di amianto, delle quali una parte è sbriciolata, lasciate al centro del marciapiede.

Sono passate all’incirca 3 settimane e ancora non sono state rimosse, l’unica cosa che è stata fatta, è stata confinare la zona con una fascia gialla e nera con su scritto “Attenzione amianto“. Come se una fascetta in plastica possa impedire il rischio di inalazione di particelle di amianto.

Come ci racconta la signora Martina, cittadina santantonese: ” Queste lastre di eternit, le ho viste anche davanti la scuola guida. È assurdo pensare di lasciare per  tre settimane l’amianto al centro dell’arteria principale del paese“.

Invece il signor Antonio ci ha spiegato: “Il comune si è fatto vivo solo per mettere questa fascia di sicurezza. Ma non credo sia normale non interessarsi minimamente al problema. Rimane il fatto che noi, cittadini, con i nostri figli attraversiamo la strada quotidianamente e sappiamo bene come un millesimo di milligrammo di amianto, se inalato, possa essere cancerogeno per il nostro corpo“.

Per far chiarezza sull’argomento abbiamo contatto l’ufficio sevizi ecologici del comune di Aci Sant’Antonio, parlando quindi con la responsabile, la geometra Rosa Mammino, la quale ci ha spiegato che: “In questi  giorni l’amianto verrà tolto, abbiamo affidato il compito a una ditta specializzata che se ne occuperà a breve“.

Poi ha continuato sottolineando che “ci vuole del tempo, poiché la ditta deve avere un piano di sicurezza, che deve esser a sua volta presentato all’azienda sanitaria provinciale, nel nostro caso le numero 3 Catania“.

Ma quando viene detto a giorni, si intende entro la settimana, oppure dovranno passare altre tre settimane, lasciando così una “bomba biologica” al centro del paese?

Intanto le lastre di cemento-amianto restano, così come il pericolo per la salute del cittadino permane.

Ma la vera domanda è come ci siano finite quelle lastre e come mai non si sta facendo niente per capire come ci siano arrivate e chi le abbia messe.