CATANIA – “Abu Dhabi atterra a Capo Mulini”. Questo è stato il tema dell’incontro svoltosi allo Yachting Club con la partecipazione di oltre 200 interessati e qualificati intervenuti in quanto espressione del mondo del lavoro, delle professioni, del turismo e della cultura. Ha aperto i lavori il presidente dott. Franco Ballati che ha evidenziato l’importanza dell’investimento, tra l’altro primo investimento emiratino in Italia, dello sceicco Hamed Bin Al Amed non solo per l’opera in se stessa, ma anche per la ricaduta che avrà sul nostro territorio.
A condurre la serata Piero Maenza che ha coinvolto l’amministratore delegato dell’ITEM Salvo La Mantia; lo stesso ha presentato quello che sarà il nuovo insediamento dal lato strutturale evidenziando cosa potrà rappresentare per l’indotto. Lo stesso amministratore ha riferito che lo sceicco Hamed, proprietario dell’Ethiad che ha acquistato quote dell’Alitalia, vuole realizzare il centro congressistico alberghiero più grande del Mediterraneo, che però abbia un cuore siciliano.
Per questo motivo è stata integrata nel progetto la stilista Marella Ferrera che ha raccontato di aver tratto spunto dall’archeologia e dalla storia araba di Capomulini per la ricerca dei tessuti e dei colori da utilizzare nell’arredo dell’immobile per dare una caratterizzazione “siciliana”.
Il presidente emerito dell’UFTAA Mario Bevacqua invece nel suo intervento ha evidenziato le note delusioni del turismo in Sicilia soprattutto per l’impreparazione degli operatori, augurandosi che la novità dell’Hilton Capo Mulini possa svegliare il turismo come ampiamente merita la Sicilia.
Sono seguiti quindi interventi da parte del pubblico fra cui il presidente di Confindustria Domenico Bonaccorsi di Reburdone, del presidente Confcommercio Riccardo Galimberti, della sovraintendente di Caltagirone prof.ssa Greco, del prof. Giuseppe Palumbo e dell’avv. Enzo Trantino.
Una interessante serata al termine della quale il presidente del club Franco Ballati ha preannunziato il prossimo appuntamento che tratterà dell’Expò 2015.
