ACI SANT’ANTONIO – È aperta ancora una volta la possibilità di presentare istanza per l’accesso ai buoni spesa elettronici per i soggetti facenti parte di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa
dell’emergenza socio-assistenziale da Covid-19, buoni previsti dalla Deliberazione della Giunta regionale siciliana n. 124 del 28/03/2020 e in attuazione della L.R. n. 9 del 12/05/2020, a valere sulle risorse messe a disposizione dal POC SICILIA 2014-2020 e della somma residua del PO FSE 2014/2020.
L’intestatario della scheda anagrafica del nucleo familiare potrà inoltrare la domanda corredata dalla copia del documento di identità in corso di validità presso l’Ufficio Protocollo o a mezzo mail (all’indirizzo protocollo@comune.acisantantonio.ct.it) o a mezzo PEC (all’indirizzo comune-acisantantonio@legalmail.it) entro le ore 12 di venerdì 7 maggio, e l’Ufficio Servizi Sociali provvederà a stilare un elenco di quelle accolte tenendo in considerazione lo stato di bisogno a fronte dell’emergenza economica.
Anche in questo caso i buoni spesa saranno di tipo elettronico, legati alla tessera sanitaria, e non sarà possibile farli convertire in denaro, né potranno essere rimborsato: li si potrà solo utilizzare presso gli esercizi commerciali che avranno manifestato la propria disponibilità convenzionandosi con il Comune.
I cittadini potranno presentare una sola istanza (il cui modello è presente sul sito web istituzionale dell’Ente) per nucleo famigliare, secondo le indicazioni diramate e presenti sul sito web istituzionale del Comune.
“Le domande, lo ricordiamo, sono rivolte ai soggetti che si trovano in particolare stato di bisogno a causa della pandemia – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali, Antonio Scuderi – e va da sé che non bisogna percepire alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie, e non si deve essere destinatari di forme di sostegno pubblico. Chiaramente condurremo delle verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute, ed eventuali false dichiarazioni verranno segnalate alle autorità competenti, facendo perdere al nucleo familiare ogni diritto in questo senso, con obbligo di restituzione delle somme percepite”.
Il sindaco Santo Caruso evidenzia l’importanza delle misure di sostegno: “Alla luce del tempo che passa queste forme di aiuto stanno diventando prioritarie: a oltre un anno dall’inizio dell’emergenza per diversi soggetti la situazione sta diventando insostenibile, e tutti i giorni ci confrontiamo con realtà disagiate, con vite che sembrano schiacciate dai giorni che passano a causa di redditi non più percepiti e spese che non cessano di bussare alla porta. Fino a quando sarà possibile queste misure serviranno per tamponare, ma auspichiamo un veloce ritorno a una forma di normalità, anche se labile, e per questo invito tutti a osservare le misure di prevenzione e vaccinarsi quando se avrà l’occasione, dato che al momento il nostro territorio sembra stia dando ancora al virus campo per agire”.
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