Coronavirus Catania, salgono i contagi in provincia. Il sindaco: “54 positivi, sono giorni duri”

Coronavirus Catania, salgono i contagi in provincia. Il sindaco: “54 positivi, sono giorni duri”

ACI SANT’ANTONIO – Non si arrestano i casi da Coronavirus a Catania e provincia. “Questo weekend la notizia appare più forte di quelle date nelle scorse settimane, ma il dato era prevedibile: i positivi sul nostro territorio salgono a 54. C’è un nuovo caso ospedalizzato, che porta a 4 il totale. Tutti gli altri sono domiciliati“. Ad annunciarlo, tramite un post pubblicato su Facebook è il sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso.

Aci Sant’Antonio è uno dei Comuni della provincia etnea dove si sta verificando un incremento considerevole dei casi di contagio e proprio il primo cittadino ribadisce l’importanza dell’osservazione delle norme attualmente in vigore per assistere all’inversione di tendenza.

Lo avevo scritto, per osservare una frenata e un calo bisogna attendere ancora qualche giorno: le prime misure del Governo avranno effetto a breve, e si spera che l’ultimo Dpcm possa far partire un’inversione di tendenza della quale tutti sentiamo un fortissimo bisogno“.

So bene – prosegue Caruso – che sono giorni duri, che la morsa delle restrizioni è tornata a far sentire il suo peso, e sono vicino a chi in questo momento più di altri ne sta avvertendo le conseguenze, come sono vicino a chi è costretto in casa e a chi affronta il peso della malattia. Tutti i giorni sono in contatto con molta gente affranta e riesco a percepire i problemi che questo periodo sta comportando, cercando di offrire l’aiuto che posso, da primo cittadino e, prima ancora, da santantonese“.

Come sapete sto cercando di fare in modo, con altri sindaci della zona, di avere maggiori certezze sull’andamento della pandemia e di far arrivare maggiori certezze a chi si trova in un momento complicato: l’ho fatto scrivendo all’Asp e avallando un documento per il Governo Regionale, votato a una gestione della sanità che dia risposte più veloci e certe a chi affronta la malattia o si trova nel limbo della domiciliazione forzata“.

Osserviamo sempre, però, le norme anti-contagio: al momento questo è il modo migliore che abbiamo per frenare la pandemia“, conclude Santo Caruso.

Immagine di repertorio