Catania, controlli anti Covid: chiusi tre esercizi commerciali, titolari sanzionati

Catania, controlli anti Covid: chiusi tre esercizi commerciali, titolari sanzionati

CATANIA – Nell’ambito dei controlli amministrativi disposti ai fini dell’attuazione delle misure contenute nel Decreto Legge 19/2020, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Catania, lo scorso 4 novembre hanno effettuato diversi controlli nei confronti di sale gioco e centri scommesse.

Inizialmente è stata controllata l’agenzia di scommesse sita a Catania, nella zona vicina a piazza Federico di Svevia, di cui è titolare S.G..

In tale circostanza è stato accertato che l’uomo aveva attivato abusivamente l’attività in argomento, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione, per questo è stato denunciato ai sensi degli artt. 88 del TULPS e 4 della Legge 401/89.

Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro penale sia le attrezzature telematiche che venivano utilizzate per effettuare le scommesse, sia l’immobile al cui interno era costituita l’agenzia. Il responsabile è stato sanzionato ai sensi dell’Art. 4 comma 4 D.L.19/2020 poiché aveva violato quanto stabilito dal Dpcm 24 ottobre che sospende le attività di sale scommesse.

Un’altra agenzia di scommesse è stata controllata nei pressi di Piazza Palestro: il responsabile, C.G., è stato sanzionato ai sensi dell’Art. 4 comma 4 D.L.19/2020, poiché ha violato quanto stabilito dal Dpcm del 24 ottobre che sospende le attività di sale scommesse.

Nel pomeriggio del 4 novembre, nel corso dell’attività volta a verificare il rispetto dei divieti previsti dal DPCM del 24/10/2020, il personale della Squadra Amministrativa del commissariato “Centrale” ha eseguito alcuni controlli presso esercizi commerciali ricadenti sul territorio di propria competenza.

È stato accertato che in un’attività di vendite e riparazioni biciclette, sita nel centro cittadino, non veniva rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro tra le tre persone presenti e, inoltre, i clienti erano privi di mascherina.

Gli ingressi non avvenivano in maniera dilazionata e non si impediva di sostare all’interno del locale più del tempo necessario per gli acquisti. Il tutto avveniva violando i protocolli e le linee guida idonei a prevenire e/o ridurre il rischio di contagio.

Il titolare del negozio è stato sanzionato per la somma di 400 euro con la relativa chiusura dell’esercizio per cinque giorni.