CATANIA – I Lions Club catanesi della Zona 14, affiancati da un raggruppamento di militari statunitensi appartenenti a diversi reparti e comandi di stanza della base Usa Nas Sigonella – guidati da Alberto Lunetto (responsabile della stampa) ed altre associazioni del mondo del volontariato, hanno congiuntamente deciso di pulire la spiaggia di cenere vulcanica di San Giovanni Li Cuti, sita nell’omonima via.
Una foto di rito dei volontari con al centro il referente per le relazioni esterne Alberto Lunetta
Alcuni dei tanti rifiuti ritrovati in spiaggia
L’iniziativa, i partecipanti e la mission perseguita
Scopo originario dell’iniziativa è sensibilizzare la cittadinanza catanese e non, frequentante la spiaggia catanese in questione, al rispetto dell’ambiente, sia terrestre che marino.
Un gruppo di volontari ripulisce la spiaggia di San Giovanni li Cuti
Questa iniziativa ambientalista ha avuto il supporto del comune di Catania, nello specifico dell’assessorato comunale all’Ambiente, Politiche del Mare, Ecologia, Parchi e Verde pubblico; sempre sul posto insieme ai tanti volontari presenti, hanno partecipato le seguenti figure: il presidente del Lions Club Catania Porto Ulisse, i soci di Catania Gioeni (Lions e Leo) Catania Est (Lions Leo) e Catania Porto Ulisse Catania Vallis Viridis, la presidente dei Lions della Zona 14 Raffaella Lombardo, i componenti dell’associazione Pesce e mare San Giovanni Li Cuti, i membri dell’associazione Aratro e l’Asd Pianetaetna Amicibici. E ancora: i militari americani appartenenti al reparto volo VP-46 e Ospedale (Naval Hospital Sigonella).
Nonostante la massiccia presenza dei rifiuti fra la spiaggia e la scogliera, i volontari sono riusciti a ripulire in gran parte l’ambiente circostante, dando anche una lezione morale di civiltà, su quei valori di pulizia ed ecologia riguardo il territorio, facendo riuscire pienamente l’iniziativa del clean up.
Intervista al responsabile delle relazioni esterne Usa Nas Sigonella Alberto Lunetta
