Catania, il Covid uccide “u prufissuri”: funerali vietati per Paolo Di Mauro dei Mussi i ficurinia

Catania, il Covid uccide “u prufissuri”: funerali vietati per Paolo Di Mauro dei Mussi i ficurinia

PIEDIMONTE ETNEO – Altro decesso Covid nel Catanese. Questa volta si tratta di una “morte di spicco” nel mondo mafioso etneo, con la scomparsa per le complicanze dovute alla malattia del boss di Piedimonte Etneo (CT), Paolo Di Mauro, conosciuto come “u prufissuri“. L’uomo, 66 anni compiuti da poco, era ritenuto dagli investigatori il referente dell’area ionica etnea per il clan dei Laudani, (‘Mussi i ficurinia‘).

Era ricoverato in gravi condizioni in Terapia Intensiva, ma non è riuscito a sconfiggere il Coronavirus. Dopo la sua morte, il Questore di Catania, Mario Della Cioppa, ha vietato i funerali pubblici in suo onore. Su richiesta dei carabinieri del comando provinciale di Catania, è stato disposto il divieto di svolgimento del rito funebre in chiesa per motivi di ordine pubblico.

La salma è stata condotta dal nosocomio direttamente al cimitero di Piedimonte Etneo, dove le esequie si sono svolte in forma strettamente privata.

Strategico il suo ruolo all’interno del clan, cosi come confermato dal super pentito Giuseppe Laudani. Secondo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia, dalla latitanza alla sepoltura di armi e munizioni, si doveva chiedere conto a Paolo Di Mauro e al suo territorio, Piedimonte Etneo.

Fonte immagine La Sicilia