“Tutti noi ci chiediamo il perché”, migliaia di persone per lo straziante addio a Emanuele Riela

“Tutti noi ci chiediamo il perché”, migliaia di persone per lo straziante addio a Emanuele Riela

GELA – Un dolore indescrivibile quello della famiglia e degli amici di Emanuele Riela, il 19enne gelese deceduto in seguito al tragico incidente sull’autostrada Catania-Gela dello scorso 2 giugno.

Secondo le prime ricostruzioni della dinamica dell’incidente, il 19enne, studente universitario, stava ritornando a casa dopo una giornata trascorsa insieme a tre amici a Taormina, quando improvvisamente la loro auto sarebbe stata coinvolta in un fatale incidente.

Tutti i giovani coinvolti sono rimasti gravemente feriti, ma la situazione peggiore era proprio quella di Emanuele, immediatamente ricoverato in codice rosso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania.

Proprio lì il ragazzo è morto il 15 giugno, dopo 12 lunghi giorni di agonia in terapia intensiva. Poche notizie invece sui suoi amici, dei quali due sono stati ricoverati d’urgenza all’ospedale “Vittorio Emanuele” e il terzo all’ospedale “Garibaldi” di Catania.

Non si conoscono molti dettagli sulla dinamica dell’incidente, ma oggi i dettagli contano poco: tutti i cari di Emanuele si sono stretti nel più tremendo dolore per dargli l’ultimo saluto.

Secondo quanto riportato dal “Quotidiano di Gela”, ai funerali del giovane di questo pomeriggio sarebbero state presenti migliaia di persone, tante da non riuscire a entrare tutte nella piccola chiesa dei Cappuccini che ha ospitato la cerimonia funebre, celebrata da frà Luca Bonomo.

Inesprimibile il dolore dei genitori del ragazzo, Vincenzo e Concetta, e della sorellina Maria Grazia, distrutti dal dolore, così come i compagni di scuola, gli amici d’infanzia e i conoscenti del 19enne.

“Tutti noi ci chiediamo perché e il dolore è più forte per voi genitori: queste le parole di consolazione del frate alla famiglia di Emanuele, che rimarrà nel ricordo di tutti come un giovane allegro, pieno di vita e grande appassionato di moto.