CALTANISSETTA – Un pusher del nisseno è stato arrestato dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di droga. Il sospetto è un giovane ventenne di Gela, A.P, che è stato fermato dagli agenti mentre attraversava il centro storico della città in auto. La polizia ha notato che il giovane era particolarmente agitato e nervoso, il che ha sollevato i loro sospetti.
Dopo aver effettuato una perquisizione personale e domiciliare, gli agenti hanno trovato circa 1 Kg di hashish, suddiviso in panetti e già confezionato per la vendita. Inoltre, hanno rinvenuto un bilancino di precisione e altri strumenti utilizzati per il confezionamento di dosi.
Il pusher è stato arrestato in flagranza di reato e portato in tribunale, dove il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto misure cautelari per il sospetto. Queste misure includono l’obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria e l’obbligo di risiedere a Gela.
Recente operazione antidroga a Caltanissetta
Poche settimane fa, nove soggetti sono stati colpiti da un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta. La misura è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caltanissetta e dagli agenti della Polizia di Stato – Squadra Mobile, in base alle indagini preliminari che hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, tentato omicidio, detenzione e porto d’arma comune da sparo.
Due degli indagati sono stati messi in custodia cautelare in carcere, mentre per sei è stata disposta la misura degli arresti domiciliari. Uno solo degli indagati è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Gli episodi di cessione di sostanza stupefacente, per lo più cocaina ma anche crack, hashish e marijuana, sono oltre cinquanta e gli indagati avrebbero acquistato la droga a Catania, Enna e Palermo per poi rivenderla nel centro urbano di Caltanissetta.
Inoltre, la Polizia di Stato – Squadra Mobile ha indagato sull’episodio dell’8 giugno 2021, in cui uno degli indagati avrebbe sparato alcuni colpi di arma da fuoco al volto della vittima. Gli accertamenti investigativi hanno stabilito che l’arma sarebbe stata procurata all’autore del tentato omicidio da altri due indagati. La perizia balistica ha dimostrato che l’arma utilizzata era idonea ad uccidere.
La sinergia tra le forze dell’ordine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, ha permesso di eseguire l’ordinanza di misura cautelare. I carabinieri del Comando Provinciale hanno operato in territorio nisseno per raggiungere tutti i destinatari della misura cautelare. La Polizia di Stato ha collaborato con la Squadra Mobile di Bolzano per la cattura dell’indagato per il reato di tentato omicidio, mentre in Belgio è stato eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di uno degli indagati che si era trasferito nel paese. La Squadra Mobile di Caltanissetta ha comunicato ai colleghi della Polizia belga ogni elemento utile per catturare l’indagato.
