RAGUSA – Questa mattina, il comando carabinieri per la Tutela della Salute – N.A.S. di Ragusa, coordinato dalla Procura della Repubblica di Gela, ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa in data 31 maggio 2019 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela, nei confronti del quarantenne G.G., residente nella città di Niscemi (in provincia di Caltanissetta), ritenuto responsabile dell’esercizio abusivo della professione medica e di biologo nutrizionista, falso e truffa nei confronti di almeno 40 ignari pazienti.
Il provvedimento è stato eseguito con la custodia cautelare agli arresti domiciliari.
L’indagine, condotta dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa, è stata avviata proprio a seguito di specifici controlli eseguiti nelle palestre del comprensorio dove G.G. esercitava la sua attività abusiva.
L’attività investigativa si è fondamentalmente basata sull’analisi del certificato di laurea risultato contraffatto denominato “Diploma di laurea in scienze della nutrizione umana” rilasciato il 14 febbraio 2017 dall’UNIPSI (Università popolar di scienze della salute, psicologiche e sociali di Torino) e dalle prescrizioni di piani di nutrizione rilasciati dietro corresponsione di cospicue somme di denaro.
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