Ancora controlli a Catania, nel mirino cinque “paninari”

Ancora controlli a Catania, nel mirino cinque “paninari”

CATANIA – I carabinieri del Comando Provinciale di Catania proseguono l’attuazione del piano straordinario di controllo  del territorio, che è stato avviato durante le recenti festività pasquali sulla Città Metropolitana di Catania, che vede il coinvolgimento di centinaia di militari operanti nelle 62 Stazioni dei carabinieri presenti sul territorio, supportati da “gazzelle” e motociclisti dei Nuclei Radiomobile, da 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania – Fontanarossa e dai Reparti specializzati dell’Arma, attivi in questi giorni per assicurare i controlli nei settori ambientale, sicurezza dei luoghi di lavoro e filiera alimentare.

In tale contesto, i militari dell’Arma saranno inoltre affiancati anche dalle squadre della “Compagnia d’Intervento Operativo – C.I.O.” del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, contingenti che attraverso attività di pattugliamento dinamico, posti di controllo e vigilanza del territorio, rinforzano in maniera sinergica i comandi territoriali proprio in questa tipologia di servizi.

Il piano di sicurezza prevista per il 25 aprile e 1° maggio

L’obiettivo è quello di continuare a garantire la sicurezza dei residenti e turisti, che dopo la domenica di Pasqua e lunedì dell’Angelo, in occasione delle prossime ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, saranno presenti moltissime persone nei luoghi d’intrattenimento dei centri cittadini e delle periferie urbane e rurali, prevedendo un massiccio pattugliamento delle zone di maggiore aggregazione e di quelle più esposte sotto il profilo della sicurezza pubblica.

Per assicurare la possibilità di godersi serenamente le festività, i Carabinieri rivolgeranno quindi particolare attenzione, sia nel capoluogo etneo che nella provincia, ai principali snodi viari, alle zone di accesso alle località pedemontane e marittime, mete preferite dai cittadini, come le vie commerciali e/o  i centri commerciali, i siti culturali, luoghi di culto e  locali d’intrattenimento. Allo stesso modo saranno oggetto dei servizi preventivi di pattugliamento anche le stazioni della metropolitana, le fermate degli autobus e  tutti quei punti potenzialmente a rischio per la sicurezza.

Nella città di Catania, saranno inoltre intensamente impiegate anche le “Aliquote di Primo Intervento (A.P.I.)”, nate per contrastare il terrorismo. Il piano straordinario di controllo del territorio, avviato quindi da alcuni giorni, ha già permesso di conseguire concreti risultati sul piano operativo, a tutela della sicurezza di residenti e turisti.

Il contrasto all’illegalità nelle attività di ristorazione e alimentari

Durante il corso delle attività di prevenzione nell’area della Stazione Centrale Ferroviaria di Catania,  i militari della Compagnia Catania Piazza Dante e della Polizia Locale, nell’ottica di tutelare il decoro urbano dell’area e di ripristinare la piena fruibilità dei parcheggi,  hanno avviato una serie di controlli volti a contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico in piazza Giovanni XXIII.

Oggetto delle verifiche sono stati quindi i 5 paninariche h24, occupano oramai stabilmente diversi stalli per la sosta, sottraendoli alla cittadinanza.  Nell’occasione, uno degli autocarri è stato trovato in condizioni di totale abbandono. Per tale ragione, il mezzo è stato rimosso con un carroattrezzi  in funzione di essere demolito, mentre il suolo stradale è stato ripulito e sanificato. Arrivati al  controllo delle licenze amministrative in possesso dei titolari di tali attività di ristorazione mobile, i restanti 4 venditori ambulanti sono stati invece sanzionati per “occupazione di suolo stradale”, poiché si erano posizionati h.24 nella piazza, in violazione dell’autorizzazione comunale, che invece concede loro la possibilità di sostare in quella determinata porzione di suolo pubblico solo dalle 19 alle 2. Agli stessi, è stato quindi formalmente detto  di allontanarsi da quel luogo negli orari non concordati.

Sempre gli stessi Carabinieri, nel corso dei controlli in zona piazza Università unitamente ai colleghi del N.A.S. e del N.I.L., hanno poi denunciato in stato di libertà una sessantaduenne catanese titolare di un ristorante, per “violazione degli obblighi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro”, avendo accertato al suo interno la presenza di 5 lavoratori “in nero”, privi della prescritta visita medica, con conseguente maxi sanzione dell’importo di 18.000 € e sospensione dell’attività. Gli operanti hanno inoltre contestato alla proprietaria altre due sanzioni amministrative, rispettivamente per carenze sia igieniche, che  sanitarie riscontrate all’interno dei locali adibiti a cucina e per la presenza di 17 kg di prodotti ittici, privi di tracciabilità, che sono stati sequestrati e distrutti.

Nel quartiere di Zia Lisa invece, i militari dell’Arma, sempre in collaborazione con la Polizia Locale, hanno sottoposto a controllo quattro venditori di prodotti ortofrutticoli, nei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per un importo  di  10.000 €. Gli stessi infatti, oltre ad esercitare la loro attività di vendita in assenza di  autorizzazione, occupavano abusivamente la sede stradale. Nella circostanza, i prodotti in vendita, 100 kg ca. di frutta e verdura, sono stati successivamente consegnati a un ente di beneficenza.

Il continuo mantenimento dell’ordine pubblico

Durante le perlustrazioni, i Carabinieri hanno anche arrestato due soggetti per evasione, sorpresi mentre passeggiavano  per strada, invece di trovarsi presso le rispettive abitazioni, poiché sotto il provvedimento degli arresti domiciliari. Si tratta, in particolare, di un ventiseienne paternese, sorpreso in via Della Concordia e già arrestato pochi giorni fa per il medesimo reato  e di un quarantacinquenne catanese, rintracciato in piazza Federico II di Svevia, dai militari della Stazione di piazza Giovanni Verga e della locale Sezione di P.G. presso la Procura di Catania.

Infine gli equipaggi dell’Arma  hanno effettuato anche controlli alla circolazione, mirati a tutelare, attraverso il rispetto delle regole del codice della strada. In tale quadro, l’attività svolta ha permesso d’identificare oltre 350 persone e controllare più di 250 veicoli, tra auto e moto, dando sanzioni per mancanza della copertura assicurativa, guida senza casco, cinture di sicurezza  e utilizzo del cellulare durante la  guida.