CATANIA – Continua la telenovela vaccini, con altre novità per quanto riguarda l’iscrizione agli asili nido e alle scuola d’infanzia.
Solo ed esclusivamente per l’anno scolastico 2017-18, basterà presentare un’autocertificazione in cui si dichiara di aver richiesto all’Asl le vaccinazioni obbligatorie, anche se non ancora somministrate. In alternativa alla copia forma della richiesta andrà bene anche una raccomandata o una mail inviata all’Asl.
Le date entro cui presentare tutti documenti sono state già rese note: l’11 settembre per gli asili nido e la materna, il 31 ottobre, invece, per tutti gli altri gradi di scuola.
Ovviamente, l’agevolazione dell’autocertificazione non significa non dover più presentare la documentazione ufficiale, che andrà consegnata entro il 10 marzo 2018.
Adesso, domanda più che lecita: come faranno le Asl a verificare la che tutti i vaccini siano stati realmente eseguiti? Semplicissimo, gli istituti scolastici potranno trasmettere alle Asl gli elenchi degli iscritti, per permettere così i controlli. Dal 2019, poi, avverrà “il processo inverso”: le Asl invieranno alle scuole i nominativi di chi non ha effettuato i dovuti vaccini.
In tutto questo intanto le tensioni non sembrano essere finite, anzi. Proprio ieri, a Palermo, un gruppo di genitori ha minacciato con un bastone dei dottori che si rifiutavano di somministrare i vaccini oltre l’orario di chiusura, costringendoli a rifugiarsi in ambulatorio.
Intanto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin rinnova l’invito ad effettuare il vaccino per il morbillo: sono infatti 3.672 i casi ufficiali, anche se secondo il ministro quelli reali sarebbero più del doppio.