LICATA – Nelle ultime ore, i carabinieri della compagnia di Licata, al termine di una rapida ed efficace attività investigativa, sono riusciti a individuare e identificare gli autori di un atto vandalico verificatosi lo scorso maggio ai danni di una casetta-gioco di legno e un palo della segnaletica, esistenti all’interno del parco giochi per bambini, ubicato nella villa comunale “Regina Elena” di Licata, in provincia di Agrigento.
I carabinieri, da subito, hanno stretto in pochi giorni il cerchio delle indagini, concentrandosi sui frequentatori del parco e accertando i fatti soprattutto attraverso appostamenti e informazioni raccolte sul territorio, riuscendo quindi a risalire all’identità di tre giovanissimi del luogo, i quali, convocati successivamente in caserma con i rispettivi genitori, hanno ammesso le loro responsabilità.
L’episodio in questione, tra l’altro, aveva creato un certo stupore in città e ci si chiedeva come mai e per quale motivo qualcuno avesse danneggiato materiali destinati al gioco dei più piccoli.
Inoltre, ciò che ha più impressionato, è che a compiere tali gesti è stato un terzetto di ragazzi giovanissimi, incensurati, di varia estrazione sociale, che per puro divertimento o forse per noia, avrebbero danneggiato il parco giochi.
I tre minorenni individuati, tutti sotto i 14 anni, risultano non imputabili ma la vicenda è stata comunque segnalata dai militari alla competente autorità giudiziaria.