Tenta di uccidere vicina di casa con una coltellata dopo lite condominiale: arrestata 43enne

Tenta di uccidere vicina di casa con una coltellata dopo lite condominiale: arrestata 43enne

LICATA – Lo scorso 26 maggio, il personale dipendente del commissariato di Pubblica Sicurezza di Licata (Agrigento), diretto dal commissario capo Sonia Zicari, nel corso di un’attività di polizia rivolta alla prevenzione e alla repressione dei reati, ha proceduto all’arresto per tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere nei confronti di Stella Marcella De Caro, 43 anni.

Ufficiali e agenti di Polizia giudiziaria operanti sono giunti in via Don Carmelo di Bartolo, dove era stata segnalata la presenza di una donna ferita da una coltellata. Giunti sul posto, hanno notato una donna ferita sul fianco sinistro, successivamente identificata come Carmela Erica Antona, 44 anni, la quale era stata appena soccorsa dal personale del 118. Prontamente, gli ufficiali e gli agenti hanno ristabilito l’ordine e avviato le opportune indagini per ricostruire gli avvenimenti.

Dopo aver ascoltato tutte le persone informate, si è compresa la dinamica dell’evento, originato da un’aspra lite intercorsa tra le due donne poco prima dell’intervento delle unità operative del commissariato di Pubblica Sicurezza, verosimilmente per problemi condominiali.

Al culmine della lite, Stella Marcella De Caro ha estratto un coltello e colpito la rivale, indirizzando il colpo in profondità nella regione addominale. La Polizia giudiziaria, al fine di risalire al mezzo del reato, ha effettuato minuziose ricognizioni sul posto, che hanno permesso di recuperare due armi da taglio e punta, con lama seghettata e manico in legno e un giravite nero, appartenenti alla signora De Caro.

Una delle armi, sottoposte entrambe al vincolo giuridico del sequestro penale, sarebbe stata usata verosimilmente per il tentato omicidio di Carmela Erica Antona.

In merito alle lesioni riportate dalla 44enne, si precisa che le sono state diagnosticate una lesione a tutto spessore del terzo superiore del rene sinistro e delle irregolarità del parenchima pancreatico a livello del terzo distale del corpo, con potenziale lesività in pregiudizio degli organi vitali.

Le condizioni cliniche della ferita, nei giorni successivi al fatto di reato, si sono aggravate al punto da necessitare il trasferimento in emergenza all’ospedale Civico di Palermo.

Valutati gli elementi oggettivi e soggettivi della condotta di reato e in ordine al grado di lesività tale da mettere in pericolo la vita della persona offesa, attraverso anche l’indebolimento degli organi vitali, gli agenti hanno arrestato Stella Marcella De Caro.

La donna, su disposizione della competente autorità giudiziaria, è stata condotta alla propria abitazione per permanervi in regime di arresti domiciliari.

Ieri, 29 maggio, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha convalidato l’arresto, applicando contestualmente la misura cautelare degli arresti domiciliari, con prescrizioni.

Immagine di repertorio