Succede ad Agrigento e provincia: 4 maggio MATTINA

Succede ad Agrigento e provincia: 4 maggio MATTINA

AGRIGENTO – Ecco le operazioni più importanti condotte dalla polizia ad Agrigento e provincia:

  • a Lampedusa, personale della Squadra Mobile ha arrestato un cittadino extracomunitario, destinatario di decreto di respingimento emesso dal Questore di Ragusa con divieto di reingresso nel territorio italiano e nell’area Schengen. Il predetto, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, in attesa del giudizio direttissimo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’hotspot di Lampedusa;

 

  • a Licata, la Polizia di Stato, in ottemperanza ai controlli delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19, ha effettuato capillari controlli anche presso gli esercizi pubblici sanzionando i titolari di due bar in quanto, non curanti della normativa vigente, somministravano bevande ad alcuni clienti direttamente al banco. A carico dei predetti titolari, pertanto, sono state elevate le sanzioni amministrative nonché la sanzione accessoria della chiusura delle attività per 3 giorni, al fine di evitare la reiterazione o continuazione dell’illecito commesso. Inoltre, al titolare di una di dette attività commerciali è stata irrogata l’ulteriore sanzione amministrativa di 1.032 euro poiché, al momento del controllo, non è stato trovato presente nella conduzione del bar;

 

  • il questore della provincia di Agrigento Dottoressa Maria Iraci, al fine di scongiurare episodi di violenza e la commissione di reati in occasione di manifestazioni calcistiche e sportive in genere, ha disposto l’irrogazione di DASpo (divieto di partecipazione a manifestazioni sportive) a 12 soggetti arrestati nelle giornate scorse, con interdizioni da 1 ai 3 anni, vietando loro l’ingresso e la sosta nei pressi degli impianti sportivi durante gli incontri ed il transito nelle strade interessate dal passaggio delle squadre e dei supporters. Tali provvedimenti sono scaturiti da controlli di polizia avvenuti nelle giornate scorse nella provincia agrigentina, quando i giovani sono stati sorpresi e denunciati (9 per reati in materia di stupefacenti) e tre per la commissione di reato in materia di armi; in particolare un canicattinese di cinquant’anni, nullafacente, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, nonché spaccio di sostanze stupefacenti, durante un controllo di Polizia è stato trovato in possesso di un coltello e denunciato per porto ingiustificato di armi.

 

  • sono stati emessi anche tre provvedimenti di DACur, e cioè il divieto di frequentare determinati esercizi pubblici dove i sanzionati si erano resi responsabili di condotte violente.