Medico accusato di omicidio stradale a processo: nominato perito

Medico accusato di omicidio stradale a processo: nominato perito

AGRIGENTO –  Novità sul processo per omicidio colposo a carico del cardiologo S. G..

Il medico è imputato per la morte di un tunisino di 45 anni, Iahmar Taoufik, avvenuta il 2 agosto del 2017 lungo la Strada Statale 189, quando, chiamato nel cuore della notte per una urgenza nell’ospedale agrigentino, il dottore, mentre si dirigeva verso l’ospedale, prese in pieno con l’auto l’uomo che, invece, camminava lungo la carreggiata.

La deposizione del direttore del dipartimento Biometec di Catania, Filippo Drago, professore ordinario di Farmacologia, ha  messo in evidenza che la vittima soffrisse di epilessia e crisi di incoscienza e che non avrebbe dovuto essere dimesso.

Secondo il parere dell’esperto, quindi, esistevano patologie pregresse che avrebbero potuto provocare dei movimenti incontrollati che avrebbero causato l’impatto con l’auto. Gli avvocato difensori del medico hanno, quindi, chiesto di produrre tale consulenza come condizione per il giudizio abbreviato, insieme a quella di un ingegnere che ha valutato la dinamica dell’incidente.

La procura, invece, ritiene che l’impatto si sarebbe potuto evitare mantenendo una velocità adeguata. Secondo l’accusa, infatti, il cardiologo avrebbe superato di circa 20 km/h i limiti. Il tribunale ha, quindi, nominato un perito che dovrà esprimersi su questa circostanza. La famiglia della vittima, intanto, si è costituita parte civile.

Il processo riprenderà il prossimo 20 maggio. 

Immagine di repertorio