AGRIGENTO – La Procura di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 50 soggetti, tutti coinvolti nella maxi inchiesta “Waterloo” che ha visto al centro del mirino la Girgenti Acque, con a capo l’imprenditore Marco Campione.
Le indagini si sono prolungate per 4 anni ed è stato emesso – il 23 giugno scorso – il fermo nei confronti di 8 componenti del consiglio di amministrazione e dirigenti dell’ex società idrica di Agrigento.
Questo provvedimento, però, non è stato convalidato dal G.I.P. Provenzano e quindi non è arrivato al Tribunale del Riesame. Il risultato è la scarcerazione di tutti i soggetti indagati.
Si tratta di personalità di spicco: imprenditori, professionisti, politici, funzionari pubblici. Tra questi il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, il deputato di Italia viva Francesco Scoma, l’ex prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Giovanni Pitruzzella.
I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione, corruzione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari, in materia ambientale ed altro.
I nomi degli indagati
I 50 indagati sono i seguenti:
- Marco Campione, 60 anni, ex presidente di Girgenti Acque;
- Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di Hydortecne;
- Salvatore Aiola (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento);
- Silvio Apostoli (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina);
- Pio Giovanni Avanzato (funzionario Arpa);
- Bernardo Barone (Direttore tecnico programmazione Ato);
- Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico Hydortecne;
- Alfonso Bugea (giornalista);
- Michele Calvello (manager Deloitte&Touche spa);
- Piero Cutaia, 51anni (direttore amministrativo di Girgenti Acque);
- Michele Campione (in qualità di amministratore delegato Giuseppe Campione spa);
- Igino Della Volpe, 63 anni (membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque);
- Leonardo Di Mauro (ex comandante stazione Carabinieri di Aragona);
- Nicola Diomede (ex Prefetto di Agrigento);
- Eugenio D’Orsi (ex presidente Provincia di Agrigento);
- Salvatore Gabriele (uomo politico e membro cda);
- Gerlando Gibilaro (ex consigliere comunale di Agrigento);
- Diego Galluzzo (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne);
- Luigi Giambra;
- Giuseppe Giuffrida (ex consigliere comunale di Cattolica Eraclea);
- Giuseppe Giuffrida (ex dirigente Girgenti Acque);
- Salvatore Fanara (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne);
- Ignazio La Porta (membro collegio sindacale);
- Francesco Paolo Lupo (dirigente della Soprintendenza Beni Culturali Agrigento);
- Claudio Lusa (responsabile team Deloitte&Touche spa);
- Maria Rosa Macaluso (responsabile area personale Girgenti Acque);
- Francesco Macina (senior team Deloitte&Touche spa);
- Giuseppe Maragliano (dirigente Arpa);
- Gianfranco Miccichè (presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana);
- Giuseppe Milano (direttore tecnico amministrativo AG9);
- Salvatore Montana Lampo (direttore Arpa Agrigento);
- Giovanni Nicolosi;
- Alberto Paderni (senior team Deloitte&Touche spa);
- Calogero Patti;
- Gerlando Piparo (funzionario ex provincia Agrigento);
- Giovanni Pitruzzella (presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato);
- Gian Domenico Ponzo (direttore generale);
- Fulvio Riccio (consulente a contratto dell’Autorità d’Ambito Ottimale della Provincia di Agrigento);
- Giancarlo Rosato;
- Calogero Sala;
- Maria Patrizia Scimecca (dirigente Arpa);
- Francesco Scoma (deputato nazionale Italia Viva);
- Pietro Sorci (membro collegio sindacale);
- Carlo Sorci (presidente collegio sindacale Girgenti Acque);
- Maria Terrana ( dipendente Girgenti Acque);
- Michele Termini (membro consiglio amministrazione);
- Rino Vella (ex vice-comandante stazione carabinieri Aragona);
- Giorgio Vetro;
- Roberto Violante (ex comandante della stazione Carabinieri di Realmonte);
- Salvatore Vita (dipendente Girgenti Acque).