Mare Jonio, indagato per le stesse contestazioni del comandate il capo missione Luca Casarini

Mare Jonio, indagato per le stesse contestazioni del comandate il capo missione Luca Casarini

AGRIGENTO – Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Cecilia Baravelli, hanno iscritto nel registro degli indagati il capo missione della Ong Mediteranea Luca Casarini, dopo averlo interrogato tutta la mattina.

La decisione sarebbe quindi stata presa dopo le 7 ore di interrogatorio che vedevano Casarini in qualità di testimone.

I magistrati della procura di Agrigento, che è coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio, sono da giorni a Lampedusa (Ag) per coordinare personalmente le indagini sul caso della nave, avvicinatasi alla costa di Lampedusa nonostante un iniziale divieto della guardia di Finanza.

Al capo missione sarebbero mosse le stesse contestazioni del comandante della Mare Jonio, Pietro Marrone, vale a dire favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rifiuto di obbedire all’ordine imposto dalle autorità di arrestare l’imbarcazione.

Casarini è, dunque, indagato per concorso in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e mancato rispetto dell’ordine di arrestare l’imbarcazione da parte di una nave da guerra.

Immagine di repertorio