Maltrattamenti in famiglia, due casi nell’Agrigentino

Maltrattamenti in famiglia, due casi nell’Agrigentino

AGRIGENTO – Picchia la madre perché non vuole dargli dei soldi. È l’accusa con la quale, ieri pomeriggio a Ribera, un 34enne disoccupato del luogo è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della locale Tenenza. I militari dell’Arma sono stati chiamati ad intervenire direttamente all’interno dell’abitazione in cui l’uomo vive con la madre. Ed è proprio qui che è avvenuta la ricostruzione dei fatti.

Il figlio, secondo i carabinieri, si sarebbe avventato contro la donna con calci e pugni al suo diniego a prestargli del denaro. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Sciacca, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. La donna è stata costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera, dove i medici hanno giudicato le sue ferite guaribili in sette giorni.

E non è l’unico caso di maltrattamenti in famiglia avvenuto ieri in provincia di Agrigento. I Carabinieri di Cianciana, intorno alle due della scorsa notte, hanno arrestato un commerciante del luogo. L’uomo è accusato di aver aggredito la moglie per futili motivi, all’interno della propria abitazione. La donna ha riportato escoriazioni al labbro e alla mano destra. Su disposizione della competente autorità giudizioaria, dopo la dichiarazione in stato d’arresto in flagranza di reato, il commerciante è stato accompagnato dai carabinieri nella dimora dei propri genitori in regime di arresti domiciliari.

Santi Sabella