AGRIGENTO – Chiesto al G.I.P. del Tribunale di Agrigento il rinvio a giudizio di 47 soggetti finiti al centro dell’inchiesta “Waterloo” su Girgenti Acque, che per anni gestiva il servizio idrico in provincia di Agrigento con a capo Marco Campione.
L’attività di indagine è durata oltre 4 anni ed è culminata il 23 giugno scorso con l’emissione del fermo per 8 componenti del consiglio di amministrazione e dirigenti di Girgenti Acque.
Il provvedimento, però, non ha superato il vaglio del Tribunale del Riesame e tutti gli indagati sono stati scarcerati. Il G.I.P. Francesco Provenzano, infatti, non l’ha convalidato.
Tra i nomi, Marco Campione (membro direttivo), imprenditori, giornalisti, professionisti, politici, funzionari. Figurano anche il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il deputato di Italia Viva Francesco Scoma.
Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, corruzione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale. Richiesta di archiviazione, invece, per altre 60 persone circa inizialmente indagate.
I nomi
Chiesto, quindi, il rinvio a giudizio per i seguenti soggetti:
- Marco Campione, 60 anni, ex presidente di Girgenti Acque;
- Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di Hydortecne;
- Salvatore Aiola (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento);
- Silvio Apostoli (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina);
- Pio Giovanni Avanzato (funzionario Arpa);
- Bernardo Barone (Direttore tecnico programmazione Ato);
- Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico Hydortecne;
- Alfonso Bugea (giornalista);
- Michele Calvello (manager Deloitte&Touche spa);
- Piero Cutaia, 51anni (direttore amministrativo di Girgenti Acque);
- Michele Campione (in qualità di amministratore delegato Giuseppe Campione spa);
- I. D.V. (membro cda Girgenti Acque);
- Nicola Diomede (ex Prefetto di Agrigento);
- Eugenio D’Orsi (ex presidente Provincia di Agrigento);
- Salvatore Gabriele (uomo politico e membro cda);
- Gerlando Gibilaro (ex consigliere comunale di Agrigento);
- Diego Galluzzo (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne);
- Luigi Giambra;
- Giuseppe Giuffrida (ex consigliere comunale di Cattolica Eraclea);
- Giuseppe Giuffrida (ex dirigente Girgenti Acque);
- Salvatore Fanara (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne);
- Ignazio La Porta (membro collegio sindacale);
- Francesco Paolo Lupo (dirigente della Soprintendenza Beni Culturali Agrigento);
- Claudio Lusa (responsabile team Deloitte&Touche spa);
- Francesco Macina (senior team Deloitte&Touche spa);
- Giuseppe Maragliano (dirigente Arpa);
- Gianfranco Miccichè (presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana);
- Giuseppe Milano (direttore tecnico amministrativo AG9);
- Salvatore Montana Lampo (direttore Arpa Agrigento);
- Giovanni Nicolosi;
- Alberto Paderni (senior team Deloitte&Touche spa);
- Calogero Patti;
- Gerlando Piparo (funzionario ex provincia Agrigento);
- Giovanni Pitruzzella (presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato);
- Gian Domenico Ponzo (direttore generale);
- Fulvio Riccio (consulente a contratto dell’Autorità d’Ambito Ottimale della Provincia di Agrigento);
- Giancarlo Rosato;
- Calogero Sala;
- Maria Patrizia Scimecca (dirigente Arpa);
- Francesco Scoma (deputato nazionale Italia Viva);
- Pietro Sorci (membro collegio sindacale);
- Carlo Sorci (presidente collegio sindacale Girgenti Acque);
- Maria Terrana (dipendente Girgenti Acque);
- Michele Termini (membro consiglio amministrazione);
- Giorgio Vetro;
- Roberto Violante (ex comandante della stazione Carabinieri di Realmonte);
- Salvatore Vita (dipendente Girgenti Acque).