Il rombo delle moto e l’ultimo addio ad Alessio: “Un giusto morto troppo presto”

Il rombo delle moto e l’ultimo addio ad Alessio: “Un giusto morto troppo presto”

SICULIANA – Una terribile disgrazia di fine anno quella accaduta ad Alessio Airò, 31enne di Siculiana, in provincia di Agrigento, che è morto nel pomeriggio del 30 dicembre scorso a causa di un incidente stradale autonomo con la sua moto.

Ieri pomeriggio si sono celebrati i funerali per dare l’ultimo saluto all’uomo, che è deceduto sul colpo a Sambuca di Sicilia, lungo la Strada Provinciale 7: una moltitudine di gente in silenzio in segno di rispetto per la perdita – l’ennesima – di un centauro.

Hanno partecipato i familiari, gli amici e i tantissimi conoscenti che erano affezionati ad Alessio, stimato e ben voluto nell’Agrigentino: l’ultimo saluto è stato dato nella Chiesa Madre di Siculiana. A spendere parole significative è stato don Aldo Sciabbarrasi, parlando del 31enne come un uomo apprezzato da tutti, nonché un professionista serio e un giusto che è morto prematuramente, lasciando un grande vuoto alla famiglia e alla comunità.

Toccante anche l’ultimo gesto, all’uscita dalla chiesa, da parte degli amici: accesi i motori delle proprie moto, Alessio è stato “salutato” proprio dal rombo dei mezzi.