Contagi e restrizioni a Ferragosto, i siciliani scelgono la prudenza: “Prima la salute, sì a misure severe”

Contagi e restrizioni a Ferragosto, i siciliani scelgono la prudenza: “Prima la salute, sì a misure severe”

PALERMO – Sarà un Ferragosto particolare quello che si apprestano a trascorrere milioni di siciliani. Le recenti ordinanze del 9 e del 12 agosto emanate dal governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, applicano una poderosa stretta a discoteche, locali, esercizi pubblici ed emergenza migranti e spalancano le porte a un 15 agosto di prudenza.

Una scelta, seguita anche dalle amministrazioni di Acireale, Catania, Calatabiano, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo e altre note località marittime, dove l’accesso alle spiagge rimarrà off-limits, che si pone l’intento di frenare l’impennata di contagi registrata nel corso delle ultime settimane nell’isola a causa dei comportamenti di chi, ingenuamente, ha creduto anzitempo che l’emergenza sanitaria fosse definitivamente archiviata.

In occasione di un sondaggio lanciato nella giornata di ieri sulla nostra Pagina Facebook, la redazione di NewSicilia ha chiesto ai propri lettori se le misure ordinate del governatore siciliano fossero la risposta, corredata da 587 voti, si è trasformata in un plebiscito: 80% di voti per il “SÌ” pari a 471 preferenze, con il 20% di voti per il “NO” costituito da appena 116 scelte.

Un campione che, nel suo piccolo, offre una palese fotografia dell’umore dei cittadini siciliani che preferiscono percorrere la strada della morigeratezza per evitare di tendere ulteriormente la mano a quel “nemico invisibile” che, a distanza di mesi”, continua ad allungare la propria ombra anche sulla Sicilia.

Fuori, purtroppo, si incontrano persone irresponsabili, convinte che ormai tutto sia finito, hanno rimosso il passato“, scrive Marina tra i commenti. “All’interno di noti bar ed esercizi pubblici, catanesi non si rispettano le regole, ma la responsabilità è spesso dei clienti e degli esercenti che vanno puniti entrambi. Chi tenta di rispettare i criteri di sicurezza viene deriso con segni di insofferenza e invitato a restare a casa se non si ha coraggio di rischiare“, conclude.

Marzia, invece, desidererebbe anche misure “più drastiche“. “Sì, ma dovevano essere più severe“, fa notare sempre tra i commenti Manuel. “La salute prima di ogni cosa“, ci scrive il nostro lettore Giovanni. Ma quali sono, nel dettaglio, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Governo regionale per regolamentare la movida ed evitare gli assembramenti?

Resta valido l’invito a rispettare il distanziamento sociale minimo di un metro sia negli spazi chiusi, sia negli spazi aperti. Torna l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, mentre per le attività viene ordinato l’obbligo di comunicazione entro le 48 ore antecedenti a ogni evento dedicato al ballo e con pubblico numeroso. Previsti controlli straordinari nei locali mentre sono vietati gli eventi nelle discoteche.

Di seguito potete consultare la nostra infografica per scoprire in maniera approfondita tutte le informazioni utili sulle nuove normative anti-contagio in Sicilia.

Immagine in evidenza di repertorio