Caso Sea Watch: indagato il comandate delle nave “fuorilegge”

Caso Sea Watch: indagato il comandate delle nave “fuorilegge”

LAMPEDUSA – Continuano incessanti le polemiche che da giorni riguardano il caso Sea Watch – nave appartenente a una Ong tedesca di origine olandese. Ê iniziato ieri sera lo sbarco dei migranti che si trovavano a bordo della nave definita “fuori legge”.

Ieri pomeriggio la Guardia di Finanza è salita sulla nave, dopo che era approdata al porto di Lampedusa, per procedere ai controlli e al conseguente sequestro probatorio. I militari delle fiamme gialle hanno anche iscritto il comandante della nave nel registro degli indagati.

Le accuse mosse nei suoi confronti sono di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Proseguono, inoltre, le indagini per accertare e identificare la presenza di eventuali trafficanti. Nel frattempo la nave si è spostata verso il porto di Licata, su richiesta della procura di Agrigento e del procuratore Luigi Patronaggio.

Non sono mancate le polemiche del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che nei giorni scorsi si era opposto fortemente allo sbarco dei 47 migranti. Affida a una diretta su Facebook il suo commento in cui chiede delle spiegazioni rivolgendosi al Procuratore Patronaggio. Nel video accusa il personale della Ong tedesca additandoli come “vicescafisti”.

Dubbi sulle sorti dell’equipaggio. Per il ministro, chi apre i porti si deve assumere le proprie responsabilità, andando incontro all’arresto di tutti coloro che hanno infranto le leggi in nome di un atto politico.

Fonte immagine: Ansa