Attentati Bruxelles, ansia per Patricia Rizzo: aumentano i controlli di sicurezza

Attentati Bruxelles, ansia per Patricia Rizzo: aumentano i controlli di sicurezza

SICILIA – C’è ancora grande apprensione per le sorti di Patricia Rizzo, la donna di origini siciliane, impiegata di un’agenzia della Commissione Ue, coinvolta nell’attentato terroristico a Bruxelles lo scorso martedì. 

I nonni di Patricia si erano trasferiti in Belgio da Calscibetta, in provincia di Enna, dove tutt’ora vivono alcuni parenti. I familiari continuano a sperare e la cercano senza sosta, lanciando sui social appelli e richieste di aiuto a chiunque possa dare informazioni utili. 

Intanto sono partiti controlli a tappeto negli aeroporti e nei porti siciliani, dove da giorni sono state aumentate le misure di sicurezza. Nello scalo di Palermo è stato potenziato il pattugliamento con unità cinofile, nell’ambito dei controlli interni sui viaggiatori che transitano dallo scalo aereo, rafforzando il controllo delle aree esterne.

Inoltre, è stato innalzato anche il livello dei controlli ai passeggeri presso gli accessi ai varchi del porto. Ed all’aeroporto di Catania, fino al prossimo 30 marzo, si potrà accedere solo in possesso della carta di imbarco.