“Dobbiamo essere pronti, Sturaro ancora out”, le parole di Zeoli in conferenza

“Dobbiamo essere pronti, Sturaro ancora out”, le parole di Zeoli in conferenza

CATANIA – Pochi giorni all’esordio play-off del Catania FC, bisognerà attendere giorno 12 maggio per conoscere il prossimo avversario.

Mister Zeoli farà un resoconto di come arriverà la squadra rossazzurra a questo giro di boa infernale, dove tutti giocano per una sola ragione: la Serie B.

Le parole di Michele Zeoli in conferenza

Difficile preparare una gara del genere senza conoscere ancora il nostro avversario, qualche squadra è stata affrontata in Coppa Italia ma i play off sono totalmente diversi. Ci sono motivazioni differenti e siamo pronti a fare la nostra parte”.

Situazione infortunati

Per quanto riguarda la situazione infortunati speriamo di recuperare Sturaro per il match di ritorno. Abbiamo intenzione di inserire Tommaso Silvestri in lista, tornato da un infortunio lungo. Potrà darci una grossa mano anche in termini di leadership”.

Sull’allenamento a porte aperte

A volte ci sono delle giornate nell’arco della stagione in cui bisogna cogliere i momenti. L’allenamento di ieri, organizzato dalla società, è una testimonianza e l’affetto dei nostri tifosi come sempre non è mancato. Ribadisco che quella di ieri è stata una giornata di cui avevo e avevamo bisogno come gruppo”.

Tattiche e pressing sul portatore di palla avversario

L’aggressione della difesa sul portatore di palla avversario e la concentrazione sui movimenti senza palla degli esterni è una delle soluzioni provate per non lasciare nulla d’intentato. Ci adatteremo alla squadra che uscirà giorno 12, consapevoli di dover dare sempre il massimo. Due centrocampisti con il compito di fare lavoro sporco sono difficili da trovare, Castellini ha le capacità per giocare più avanzato. Chiricò esterno di centrocampo è una carta azzardosa, in ogni caso abbiamo anche un piano B a seconda dell’inerzia della gara“.

Tutti titolari, anche dalla panchina

Tutti i nostri giocatori potrebbero essere determinanti in questi match, chi dal primo minuto chi dalla panchina. La cosiddetta amalgama tanto cercata deve essere trovata soltanto giocando, la speranza ultima è quella di andare a fondo in questo mini torneo con voglia e consapevolezza dei nostri mezzi”.