Mafia, sequestrati beni per un milione di euro al nipote de “il Papa”

Mafia, sequestrati beni per un milione di euro al nipote de “il Papa”

PALERMO – Prosegue l’operazione “Cupola 2.0 ai danni di Leandro Greco. Nella giornata di oggi, i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato, secondo un provvedimento emesso dal Tribunale del capoluogo siciliano, beni dal valore di circa un milione di euro, riconducibili proprio al soggetto in questione, arrestato nel dicembre del 2018 con l’accusa di associazione mafiosa. Il patrimonio, infatti, sarebbe il ricavato di numerose e frequenti attività illecite.

L’accusa di associazione mafiosa per Leandro Greco

Come detto in precedenza, l’uomo è stato arrestato e condannato nel 202o per il suo ruolo direttivo nell’organizzazione di “Cosa Nostra”. L’attività investigativa e le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso, infatti, di dimostrare come Leandro Greco, detto “Michele”, figlio di Giuseppe e nipote in linea diretta di Michele, detto “il Papa”, si sia fatto promotore della riorganizzazione della “Commissione provinciale di Cosa Nostra”, prendendo parte a numerosi incontri con esponenti di vertice di altri mandamenti. L’uomo, inoltre, aveva assunto un ruolo di primo piano nel mandamento di “Ciaculli”.

Le indagini patrimoniali a carico di Leandro Greco e il sequestro

Le indagini patrimoniali, intraprese subito dopo il suo arresto, inoltre, sono state in grado di dimostrare come i beni nella sua disponibilità fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite.

Il Tribunale di Palermo, dunque, ha posto sotto sequestro i beni, del valore complessivo di circa un milione di euro. Si tratta di:

  • imprese individuali site in Palermo, con attività di ristorazione e con attività di ingrosso di prodotti ortofrutticoli;
  • unità immobiliare sita in Palermo, destinata a laboratorio artigianale;
  • rapporti bancari.

In foto Leandro Greco