Le condizioni di lavoro dei riders in Italia

Le condizioni di lavoro dei riders in Italia

ITALIA – Il food delivery è un settore in forte crescita in Italia. Mentre aspettiamo che una pizza ordinata su un’applicazione ci venga consegnata a casa, emerge un’altra realtà: quella dei riders.

Il lavoro dei riders

I riders sono lavoratori che effettuano consegne a domicilio, solitamente utilizzando mezzi di trasporto come biciclette, scooter o motociclette. Il termine riders è associato ai fattorini delle consegne, in particolare nel contesto delle piattaforme di food delivery, dove il cibo viene ordinato tramite applicazioni online o siti web e successivamente consegnato ai clienti da questi corrieri su due ruote.

Le condizioni di lavoro dei corrieri su due ruote

Le condizioni di lavoro di questi lavoratori variano notevolmente in base all’azienda di consegna e al contesto normativo locale, tuttavia, ci sono alcune tendenze generali e sfide comuni che i riders spesso affrontano.

Il loro lavoro è precario e autonomo, molti riders vengono spesso classificati come lavoratori autonomi o a contratto, il che significa che non godono degli stessi benefici e diritti dei dipendenti a tempo pieno. Questa classificazione può portare a una mancanza di sicurezza sul lavoro, inclusa l’assenza di assicurazione sanitaria e pensionistica. I pagamenti sono basati sulla consegna, i riders sono spesso pagati per ogni consegna effettuata, il che può portare a un reddito instabile e variabile in base alla domanda e all’offerta, oltre che alle condizioni meteorologiche e ai periodi dell’anno.

Ai riders mancano i benefici, a differenza dei dipendenti a tempo pieno, i riders possono non avere accesso a benefici come ferie pagate, giorni malattia retribuiti o contributi pensionistici. Le condizioni di lavoro sono pericolose, i riders spesso utilizzano biciclette, scooter o motociclette per consegnare i prodotti, possono essere esposti a rischi sulla strada. La sicurezza sul lavoro diventa quindi un’importante preoccupazione, specialmente in assenza di copertura assicurativa adeguata.

In risposta a queste questioni, alcune città stanno cercando di regolamentare il settore dei servizi di consegna, introducendo normative per garantire migliori condizioni di lavoro e diritti ai riders. Tuttavia, la situazione può variare notevolmente da luogo a luogo.

Fonte fotoRomaToday