CATANIA – L’autunno catanese ha visto svolgere l’iniziativa sanitaria “Facciamo prevenzione a Catania“, svolta da medici professionisti con il supporto delle istituzioni comunali di Catania.
Alcuni dei relatori istituzionali della conferenza
Il pubblico presente alla Sala delle Scuderie del Castello Ursino
La conferenza stampa di Castello Ursino
Questa mattina nella Sala delle Scuderie del noto castello federiciano “Castello Ursino” in piazza Federico II di Svevia, è avvenuta una conferenza stampa riguardo gli esiti dell’iniziativa in questi mesi autunnali, la quale ha permesso a molte persone di poter avere una visita medica a titolo gratuito, naturalmente senza i consueti tempi previsti da una potenziale lista d’attesa, vedendo intervenire molti personaggi provenienti sia dal mondo delle istituzioni, che da quello sanitario e delle associazioni.
Si è iniziati con i classici saluti istituzionali di rito fatti da: il deputato membro della commissione Sanità regionale già assessore comunale ai Servizi sociali Giuseppe Lombardo, l’assessore comunale ai Servizi sociali Bruno Brucchieri, il presidente del consiglio comunale di Catania Sebi Anastasi, i presidenti dei municipi del comune di Catania Francesco Maurizio Bassini, Francesco Valenti, Claudio Carnazza, Maria Spampinato, Antonino Vincenti e presenti nel pubblico anche altri consiglieri.
Successivamente si è passati agli interventi dei medici: il dirigente medico di I livello Mcau ed ecografista multidisciplinare Alessandro Belvedere, i dirigenti “Breast Unit” presidi ospedalieri di Catania Asp Radiologia screening mammario e registro tumori (Roberto Bordonaro, Marco Furci, Vincenzo Ricceri, Mauro La Rosa e Francesca Catalano) e le associazioni di supporto oncologico del territorio catanese; importanti anche i contributi di Alosha con la testimonianza della pedagogista Fabiana Muni, i fotografi Antonella Cunsolo e Carlo Arancio; moderatrice dell’incontro la nota giornalista locale Laura Distefano.
Il noto medico locale Alessandro Belvedere, rivelatosi fondamentale protagonista del progetto
I numeri di questo progetto pilota
Sono stati valutati come “numeri sorprendenti” le statistiche propositive pervenute su “Facciamo prevenzione a Catania“: 546 donne visitate, con un’età compresa fra i 18 e gli 88 anni di età, intorno al 70% degli utenti ha potuto ricevere lo screening tramite l’iniziativa, screening che hanno permesso di capire l’incidenza o meno di possibili patologie sulle pazienti, ponendo comunque il progetto “non come un punto d’arrivo, ma come un punto di partenza“.
