Catania, sanzionati automobilisti ed esercizi pubblici

Catania, sanzionati automobilisti ed esercizi pubblici

CATANIA – Nel quadro delle operazioni di sorveglianza del territorio volte a contrastare e prevenire la diffusione di attività criminali e qualsiasi forma di illegalità nelle aree urbane, la Polizia di Stato di Catania ha condotto specifici interventi nella zona di Ognina, concentrandosi soprattutto sul lungomare e in piazza Mancini Battaglia.

L’obiettivo principale era prevenire reati e garantire il rispetto delle norme della circolazione stradale, al fine di salvaguardare l’incolumità dei numerosi cittadini che frequentano la zona.

Posti di controllo in piazza Mancini Battaglia

Gli agenti del CommissariatoBorgo Ognina” e gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, con il supporto di pattuglie della polizia locale, hanno effettuato un’attenta attività di pattugliamento nell’area di intervento. Ciò includeva numerosi posti di controllo, soprattutto nella piazza Mancini Battaglia, un punto cruciale per la viabilità spesso afflitto da traffico intenso e veicoli parcheggiati in divieto di sosta, soprattutto da parte di automobilisti diretti verso gli esercizi pubblici o lungomare.

Questi comportamenti rallentano la circolazione stradale e complicano persino il passaggio dei pedoni.

Violazioni del Codice della Strada

Durante l’operazione, sono state controllate 104 persone e 56 veicoli, con il riscontro di 20 violazioni delle norme del Codice della Strada, principalmente per sosta vietata, guida senza casco e mancanza di copertura assicurativa.

Verificati gli esercizi commerciali della zona

Gli agenti hanno esteso i controlli anche agli esercizi commerciali della zona, verificando non solo il rispetto delle normative settoriali e quelle legate alla sicurezza dei locali pubblici e dei loro dipendenti, ma anche, con il supporto di tecnici dell’ENEL, l’erogazione di energia elettrica e l’integrità del contatore.

Durante le ispezioni, è stata contestata al titolare di un bar l’omissione di tracciamento di diversi prodotti alimentari, mentre al titolare di un ristorante è stata contestata l’espansione indebita della superficie dell’attività.