Prevenzione oncologica e screening carcinoma mammario, l’iniziativa del I Municipio di Catania

Prevenzione oncologica e screening carcinoma mammario, l’iniziativa del I Municipio di Catania

CATANIA – Nella giornata di ieri, si è svolta l’iniziativa solidale “Facciamo prevenzione a Catania“, realizzata nei locali del I Municipio del Comune di Catania in via Zurria, realizzando molti controlli riguardo la prevenzione oncologica e degli screening del carcinoma mammario.

Una delle molte visite mediche compiute da Alessandro Belvedere durante la giornata

Lo svolgimento dell’iniziativa solidale

Come preannunciato il 26 ottobre scorso, nella conferenza stampa di presentazione avvenuta nella struttura interna alla sede circoscrizionale di via ZurriaSalone Papotto“, si è proceduto alla prevenzione, cercando di “venir incontro” a molte donne sia catanesi, che originarie di altre etnie, ma che vivono dentro il perimetro cittadino, che potessero aver bisogno di cure e o controlli, anche grazie alla disponibilità del medico e dirigente Alessandro Belvedere, che ha visitato moltissime persone, con circa cinquanta ecografie mammarie e circa novanta screening.

Le parole del presidente del I Municipio Francesco Bassini

Il presidente del I Municipio Francesco Maurizio Bassini commenta con “soddisfazione” il successo di “Facciamo prevenzione a Catania“: “Oggi sia la mia persona, che i miei colleghi consiglieri, siamo molto soddisfatti del risultato di questa giornata: aver aiutato tantissime donne, con un’iniziativa che ha permesso loro, nonostante le innumerevoli difficoltà sociali che vivono, grazie a quest’attività, sono riuscite ad ottenere le visite mediche che tanto servono per fare un’adeguata prevenzione.

Noi consiglieri da questa giornata abbiamo appreso due concetti fondamentali: il primo è che di iniziative come questa ne servirebbero molte di più, visto le necessità delle persone, il secondo invece, è che molti cittadini, che siano uomini o donne, hanno moltissime difficoltà a sostenere delle visite e dei controlli sanitari, che farebbero anche di buon grado, ma che purtroppo economicamente non riescono a sostenere, e quindi mi riservo a fare appello a tutte le istituzioni indistintamente, a supportare maggiormente coloro che hanno bisogno, almeno su situazioni di necessità“.