Prelievo di organi su una donna deceduta nel Ragusano

Prelievo di organi su una donna deceduta nel Ragusano

RAGUSA – Prelievo di organi su una donna di 47 anni, ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva per un’emorragia cerebrale. Ad eseguire gli interventi è stata l’équipe chirurgica dell’Ismett di Palermo, assieme alla dottoressa Erika Mandarà, oculista dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa, assistiti dal personale medico e infermieristico dell’U.O.C. Rianimazione del nosocomio “Maggiore-Baglieri” di Modica diretta dal dott. Rosario Trombadore.

Il prelievo di organi su una donna deceduta nel Ragusano

Dopo l’accertamento di morte cerebrale, dovuto per legge, acquisito il consenso alla procedura da parte dei familiari e ottenute le indicazioni del Centro regionale trapianti (CTR), è iniziato il prelievo di cornee, fegato e reni, che è terminato alle 13,15 dopo essersi protratto per quasi sei ore.

I ringraziamenti

Il dott. Trombadore, presente all’accertamento di morte cerebrale e in tutte le fasi del prelievo, desidera ringraziare il personale del reparto per aver consentito, anche nei giorni precedenti, la stabilità e le funzioni vitali della paziente, in particolar modo il dott. Guglielmo Scimonello, in qualità di coordinatore locale della Rete trapianti Sicilia. Si ringrazia altresì il personale infermieristico del blocco operatorio dell’ospedale “Maggiore”, composto da Sasha Strenna, Danilo Bonincontro e Lucia Falsone, oltre al personale della Seus-118, che è stato attivato per il trasporto dei prelievi presso le sedi d’analisi.

La Direzione Strategica dell’ASP di Ragusa, insieme alla Direzione medica di presidio e al personale della Rianimazione, ha voluto esprimere le più sentite condoglianze e un ringraziamento alla famiglia per aver contribuito, con generosità e altruismo, al buon esito della procedura.

La speranza dei pazienti in lista d’attesa per un trapianto

I pazienti in lista d’attesa, a Palermo e Brescia, sono stati già allertati per il trapianto.