PALERMO – Domani è prevista una nuova manifestazione in piazza a Mondello, composta da donne, con l’obiettivo di ribadire il rifiuto nei confronti della guerra e di qualsiasi forma di violenza patriarcale. Le organizzazioni che coordinano l’evento, tra cui Udi Palermo, Le Rose Bianche, donne Cgil Palermo ed Emily, esprimono la loro preoccupazione per la situazione attuale.
Nel corso di quest’anno, sono stati registrati 75 casi di femminicidio e molteplici episodi di stupro. Ancora una volta, a Palermo, si è verificato un terribile atto di violenza di gruppo ai danni di una giovane donna, alla quale le organizzazioni esprimono solidarietà e vicinanza.
Le parole delle associazioni
Le associazioni si interrogano sulle ragioni che spingono alcuni giovani uomini, incluso figli di personaggi famosi, a considerare accettabile l’utilizzo di violenza nei confronti delle loro coetanee. Questo tipo di comportamento viene definito come una bravata o motivo di divertimento, suscitando interrogativi sulla natura di tali azioni. Le organizzazioni sottolineano che non esiste alcuna ragione valida o giustificazione per atti così crudeli. Questi giovani uomini, purtroppo, sono influenzati da una cultura patriarcale che promuove l’idea della forza e del controllo che gli uomini hanno esercitato per millenni sulle donne.
Le organizzazioni ritengono importante imparare dalle esperienze storiche delle donne che hanno posto l’attenzione e la cura della vita al centro delle loro azioni, sottolineando l’importanza dell’amore e delle relazioni umane. Questi insegnamenti possono risultare preziosi nel processo di gestione e preservazione del mondo attuale.
Manifestazione anche a Catania
“Le notizie degli ultimi giorni, dallo stupro a Palermo all’ultimo femminicidio a Catania, ci hanno lasciato tanta rabbia. Vogliamo trasformare questa rabbia in forza collettiva, vogliamo gridare per le strade della nostra città che “sorella non sei sola” non è solo uno slogan, ma come attraversiamo le nostre vite, il nostro quotidiano. Vogliamo rivendicare il diritto di decidere sui nostri corpi, pretendiamo una educazione sessuale ed emotiva, pretendiamo di sentirci sicure in qualsiasi spazio. Vediamoci giovedì 24 h18:00 – piazza Stesicoro”. L’iniziativa è promossa dalle associazioni Non una di meno Catania, Spine nel Fianco e Consultorio Mi Cuerpo Es Mio.
Credit foto: Pagina Facebook – Non una di meno Palermo
