Cimitero dei Rotoli, entro fine mese il forno crematorio sarà attivo

Cimitero dei Rotoli, entro fine mese il forno crematorio sarà attivo

PALERMO – Il forno crematorio del cimitero dei Rotoli di Palermo sarà nuovamente in funzione entro questo mese. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Lagalla durante la visita del ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, che si è recato sul posto per verificare lo stato dei lavori volti a risolvere l’emergenza sepolture. L’impianto di cremazione non è stato operativo per due anni a causa di un guasto.

Al via la rimozione delle sepolture abusive

Nella mattinata di oggi, Musumeci ha avviato le procedure per rimuovere 72 sepolture abusive. Nei giorni precedenti, le tombe sono state svuotate e le salme sono state temporaneamente collocate all’interno dello stesso cimitero, in attesa delle successive operazioni.

Sono stati iniziati i lavori per demolire le strutture in cemento armato che erano state costruite senza autorizzazione e che versavano in condizioni precarie. Queste strutture erano state posizionate lungo la strada che porta al forno crematorio.

Cimitero dei Rotoli Palermo

Palermo, niente più bare in attesa al cimitero dei Rotoli

A partire dallo scorso 23 giugno il deposito del cimitero dei Rotoli a Palermo non ospita più bare in attesa. Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Cimiteri Totò Orlando hanno completato con successo la loro missione. Questo impegno è stato mantenuto un anno dopo le elezioni amministrative che hanno portato l’ex rettore dell’Unipa a guidare la città. L’emergenza che aveva costretto Lagalla a richiedere poteri commissariali al Ministero della Protezione Civile, Nello Musumeci, è ora conclusa. Lo Stato ha fornito anche i fondi per gli interventi necessari alla rimozione delle bare in attesa al cimitero dei Rotoli.

Il sindaco ha affermato che questo è un successo per l’intera città e che il forno crematorio sarà riattivato entro il “festino”. Ha espresso gratitudine verso i dipendenti del Comune e della Reset per la loro collaborazione. È interessante notare, ha sottolineato il primo cittadino, che in Italia sia necessario commissariare per raggiungere un risultato del genere.

Il cambio di gestione del cimitero dei Rotoli

I depositi e i tendoni hanno ospitato fino a 1.600 bare in passato. Tuttavia, l’intera gestione del settore è stata completamente rivoluzionata. Da febbraio, tre dirigenti provenienti dal Corpo di Polizia Municipale sono stati incaricati della gestione dei tre cimiteri cittadini. Angelo Martorana, ispettore della Polizia Municipale, si occupa dell’emergenza Rotoli. Nel mese di aprile, i tendoni che avevano custodito le bare in attesa sono stati smontati.