Giovane catanese muore in un incidente stradale a Messina

Giovane catanese muore in un incidente stradale a Messina

MESSINA – Ancora una vittima della strada ieri in Sicilia, tre nel giro di poche ore. L’ultimo, in ordine temporale, è Carlo Trovato, 26enne originario di Catania, studente di Medicina, deceduto a seguito di un sinistro avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la Strada Statale 114, a Messina.

L’incidente di ieri a Messina, così Carlo Trovato ha perso la vita

L’incidente ha avuto luogo nello specifico intorno alle 19, all’altezza di Giampileri Marina. Carlo viaggiava in sella a una moto – una Ducati – quando si è scontrato con una Fiat Panda alla cui guida vi era una persona anziana.

Il giovane catanese è deceduto durante i soccorsi da parte dei sanitari del 118 che lo stavano trasportando al Pronto Soccorso del Policlinico. Troppo gravi le ferite riportate.

Le cause di quanto accaduto sono in mano alla polizia municipale. Al vaglio vi sarebbe la posizione della persona che guidava l’auto che avrebbe effettuato una inversione a U lungo il rettilineo della costa jonica del Messinese.

Carlo, a seguito del violento impatto con l’auto, è volato dalla moto finendo almeno dieci metri più distante dal mezzo. La Ducati è andata completamente distrutta. Gravissime, invece, le condizioni del giovane sin da subito, tanto che non è riuscito ad arrivare nemmeno nel nosocomio messinese.

Patti piange l’architetto Cipriano

L’altro incidente mortale di ieri è avvenuto sempre nel Messinese, questa volta siamo a Patti, dove è deceduto l’architetto Giovanni Cipriano di 66 anni. L’uomo viaggiava a bordo di una Yamaha quando si è scontrato con una Lancia Ypsilon lungo la Strada Statale 113, poco dopo l’uscita dal centro abitato di Patti, in direzione Messina.

Incidente a Geraci Siculo, non ce l’ha fatta Matteo Zangara

Sempre ieri è morto a 55 anni Matteo Zangara, coinvolto in uno scontro avvenuto tra un’auto e un camion a Geraci Siculo, in provincia di Palermo. L’incidente era avvenuto il giorno prima all’altezza di Portella dei Bifolchi, a due passi dal bivio Quacinara della Strada Statale 286 che porta al borgo Madonita.