Controlli a tappeto nel Messinese, movida nel mirino

Controlli a tappeto nel Messinese, movida nel mirino

MESSINA – Durante il fine settimana appena terminato, i carabinieri della compagnia di Messina Sud hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, intensificando la vigilanza sul litorale di competenza.

Le forze dell’ordine hanno predisposto servizi di vigilanza, attuati con pattugliamenti e posti di controllo anche durante le ore notturne, con specifici compiti di prevenzione e contrasto ai reati con particolare riferimento ai delitti predatori, all’uso ed allo spaccio di stupefacenti, oltre alle violazioni al Codice della Strada e alle altre condotte illecite che possono pregiudicare la sicurezza dei cittadini.

Guida senza casco e cinture di sicurezza

Nell’ambito delle verifiche stradali, i militari hanno controllato oltre 50 veicoli e più di 80 persone con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada tra cui tra cui il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del cellulare alla guida delle autovetture, condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.

Inoltre, i militari hanno segnalato 6 giovani alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di modiche quantità di cocaina, marijuana e crack, detenute per uso personale. La droga, sequestrata, sarà analizzata dal R.I.S. carabinieri di Messina.

Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i carabinieri hanno denunciato 8 persone a vario titolo per guida in stato di ebrezza e guida senza patente in quanto revocata, nonché per il rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti o all’esame alcolemico.

I militari dell’Arma hanno denunciato anche una persona per porto e detenzione abusiva di armi, in quanto possedeva un coltello di genere vietato e un’altra per inosservanza agli obblighi imposti dal giudice, poiché controllato in orario in cui gli era stato imposto l’obbligo di permanenza in casa.

Controlli sulla movida a Giardini, Taormina e Letojanni

Nel fine settimana i carabinieri della compagnia di Taormina, coadiuvati dai militari della compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” di Palermo, hanno intensificato i controlli sul litorale ionico di competenza, in particolare nei comuni di Giardini Naxos, Taormina e Letojanni quali zone maggiormente interessate dalla “movida”.

I servizi sono finalizzati al contrasto dei reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti.

Durante delle verifiche alla circolazione stradale, predisposte anche nelle ore notturne, le autorità hanno controllato più di 80 veicoli e oltre 150 persone con la contestazione di diverse contravvenzioni al Codice della Strada tra cui, il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, nonché l’utilizzo del cellulare alla guida.

Ritrovato involucro con vari tipi di droga

Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, le forze dell’ordine hanno denunciato un giovane per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e hanno segnalato 4 persone alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, detenute per uso personale.

Inoltre, durante i servizi di pattugliamento, avendo notato uno strano assembramento di giovani in un luogo generalmente frequentato da assuntori di droghe, i carabinieri hanno effettuato un’ispezione della zona che ha consentito di trovare, in una cavità presente sul ciglio della strada, un involucro contenente 3 grammi di cocaina, 6 di hashish e 2,5 di marijuana.

La droga è stata sequestrata e inviata ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.

Nel corso dei controlli ai locali di intrattenimento, adibiti anche alla somministrazione di alimenti e bevande, effettuati con il supporto tecnico del N.A.S. carabinieri di Catania, i militari dell’Arma hanno sanzionato amministrativamente i titolari di due attività per l’omessa compilazione del piano di autocontrollo alimentare, erogando a carico di ognuno una sanzione pari a 3mila euro.