Sequestro della fattoria didattica “Etnapark”: appartiene al boss di Aci Catena

Sequestro della fattoria didattica “Etnapark”: appartiene al boss di Aci Catena

ACIREALE – Le autorità della Guardia di Finanza di Catania hanno proceduto al sequestro preventivo della Fattoria Etnapark S.r.l.s., un’azienda riconducibile ad Alfio Brancato, di 49 anni, identificato come un membro influente del clan mafioso Santapaola-Ercolano e considerato un punto di riferimento per la famiglia criminale ad Aci Catena.

Il sequestro di Etnapark

Il provvedimento cautelare è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania su richiesta della Procura locale. Esso dispone il sequestro dell’azienda, del valore di 300.000 euro, e l’assegnazione della sua gestione a un amministratore giudiziario. La Fattoria Etnapark S.r.l.s. si occupa principalmente dell’organizzazione di eventi, di un campo estivo e di una fattoria didattica.

L’indagine è stata avviata dai militari della Compagnia di Acireale della Guardia di Finanza nell’ambito di controlli relativi al reddito di cittadinanza. Durante tali verifiche, è emersa la presenza di beni il cui valore risultava sproporzionato rispetto alle dichiarazioni di reddito e patrimonio dei vari individui legati alla famiglia di Brancato.

Il “curriculum” criminale di Brancato

Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di inquadrare Brancato Alfio quale soggetto caratterizzato da “pericolosità qualificata”, che vivrebbe abitualmente con i proventi di attività delittuose, essenzialmente consistenti nella perpetrazione continuata di furti, rapine, estorsioni, associazione mafiosa. La Procura di Catania ha ricostruito la carriera criminale di Brancato, che sarebbe iniziata negli anni ’90 con una condanna per furto e si sarebbe protratta almeno fino al 2019. Nel corso degli anni, egli avrebbe mantenuto legami con ambienti criminali e si sarebbe reso responsabile di diversi delitti finalizzati al conseguimento di profitti, agendo sotto l’influenza del clan mafioso Santapaola-Ercolano. La Procura sottolinea che le numerose vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto nel corso degli ultimi trent’anni conferirebbero a Brancato un ruolo di riferimento all’interno della famiglia mafiosa operante nel territorio di Aci Catena.

Il video dell’operazione