Duplice omicidio di Racalmuto, giudizio immediato per il figlio: uccise i genitori con 47 colpi di mannaia

Duplice omicidio di Racalmuto, giudizio immediato per il figlio: uccise i genitori con 47 colpi di mannaia

RACALMUTO – Giudizio immediato per Salvatore Sedita, il 34enne di Racalmuto, in provincia di Agrigento, che lo scorso 13 dicembre ha ucciso i genitori Giuseppe Sedita e Rosa Sardo, con 47 colpi di mannaia.

Macabro il ritrovamento dei due corpi: abbracciati, distesi in salotto in una pozza di sangue

Il gip del Tribunale di Agrigento ha disposto in tal senso, accogliendo la richiesta del pm. Si salta, quindi, l’udienza preliminare.

Parti civili

Il difensore dell’indagato non potrà scegliere il giudizio abbreviato perché abolito, per reati punibili con l’ergastolo, dall’aprile del 2019.

I legali dei familiari, Giuseppe Contato e Giuseppe Zucchetto, indicati come “parti offese”, si costituiranno parte civile.

La perizia sul figlio

Lo psichiatra Lorenzo Messina, che ha eseguito una perizia, ha stabilito che Sedita è capace di intendere e volerema ha agito sotto la spinta disinibente e aggressiva della cocaina”.

Lo stesso 34enne agli inquirenti avrebbe riferito che quelli non erano i suoi veri genitori, di “vedere fantasmi”, “l’uomo nero” e di “fare uso di droga“.

Dalle indagini, quindi, è emerso un chiaro scompenso psicotico con relativo disturbo.

Il tragico racconto dell’omicidio

Il giovane, reo confesso, ha dichiarato di aver colpito per prima la madre. La mannaia era conservata in una borsa frigo in camera da letto.

Ho colpito prima mia madre con la mannaia conservata in una borsa frigo in camera da letto. Gliel’ho conficcata nel collo ma è rimasta viva. Ho continuato anche quando ho capito che erano morti dando dei colpi secchi alle mani”. Sono queste le sue parole.

Secondo quanto riferito dallo stesso Sedita al gip, alla base dell’omicidio ci sarebbero i dissidi con i genitori che non l’avrebbero accettato e avrebbero persino minacciato di buttarlo fuori di casa. Questa è sempre la sua versione dei fatti.