“La storia di un giudice”, la conferenza su Rosario Livatino all’I.C. “Cavour” di Catania – FOTO

“La storia di un giudice”, la conferenza su Rosario Livatino all’I.C. “Cavour” di Catania – FOTO

CATANIA – I referenti del Progetto Legalità della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “Cavour” di Catania, professori Salvatore Pepi e Agata Petrosino – a conclusione di un intenso anno scolastico costellato da innumerevoli attività e iniziative, atte al favorire la sensibilizzazione alla cultura della legalità e della cittadinanza attiva –, in occasione della ricorrenza della strage di Capaci, hanno organizzato una conferenza sulla vita e sull’impegno civile e sociale del magistrato Rosario Livatino, vittima di mafia.

Tale momento di stimolo alla riflessione delle giovani coscienze è stato fortemente voluto e coordinato dai summenzionati referenti della Legalità, in concerto con la Dirigente scolastica prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa e le professoresse Angela Arena, Stefania Marletta e Francesca Restuccia nonché con tutto il corpo docente che ha preparato gli allievi alla tematica, oggetto dell’incontro.

“Storia di un Giudice”

La conferenza – dal titolo Storia di un giudice, a cura del dott. Sebastiano Mignemi, Presidente della Corte d’Assise del Tribunale di Catania – si è tenuta il 25 maggio scorso presso l’Auditorium dell’Istituto “Cavour” ed è stata rivolta agli studenti delle classi terze.

Dopo i saluti iniziali e la presentazione del relatore da parte della Dirigente scolastica si è svolta l’inaugurazione di un pannello realizzato da parte di due studenti coadiuvati dal prof. Antonio Caruso che riproduce specularmente l’immagine suggestiva dei magistrati Falcone e Borsellino e quella dei ragazzi in questione.

La magistrale capacità di coinvolgimento da parte di Mignemi attraverso la narrazione della storia e della figura esemplari di Livatino hanno visto la partecipazione attiva e interessata degli studenti e delle studentesse che hanno posto una serie di domande scaturite dalle emozioni suscitate dalle parole del relatore.

L’evento si è concluso con il monito ad uscire dall’interesse meramente indirizzato al proprio microcosmo per aspirare ad abbracciare il bene comune.