Autista del bus aggredito a Catania, i sindacati: “Non si tratta di un caso isolato”

Autista del bus aggredito a Catania, i sindacati: “Non si tratta di un caso isolato”

CATANIA – Arrivano diverse reazioni da parte dei sindacati in merito all‘aggressione subita dall’autista dell’AMTS ieri mattina a Catania. A commentare la drammatica situazione sono stati i rappresentanti sindacali, inclusi i segretari generali di Cgil e Cisl, Carmelo De Caudo e Maurizio Attanasio, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni di categoria dei trasporti, tra cui Edoardo Pagliaro per la Filt Cgil, e Mauro Torrisi per la Fit CISL.

I sindacalisti hanno affermato che sebbene l’episodio in questione si sarebbe potuta verificare in qualsiasi altra città e in qualunque momento, a Catania si sta assistendo a un’escalation allarmante di violenza urbana e micro-criminale. Pertanto, l’evento non può essere considerato un caso isolato, e chiedono che siano messe in atto contromisure serie per affrontare il problema.

La situazione a Catania è così grave che la movida, una volta invidiata in tutta Europa, è diventata un caos costante caratterizzato dalla sporcizia e da un flusso incessante di motorini e giovani consumatori di alcol e droghe, sempre più inclini alle aggressioni. La frequenza delle aggressioni non può essere considerata civile, e quindi chiedono l’intervento urgente della Prefettura. Esprimono infine la loro sincera solidarietà all’autista aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro.

I fatti (clicca qui per vedere il VIDEO integrale)

Il gesto di violenza si è verificato in corso Sicilia nella mattinata di ieri. Grazie all’intervento tempestivo di alcuni passeggeri e all’arrivo rapido di una pattuglia di polizia la situazione peggiore è stata evitata. L’aggressore ha anche preso di mira gli agenti che alla fine, seppur con qualche difficoltà, sono riusciti a fermarlo. L’autista è stato portato in ospedale, ma le ferite riportate sono state giudicate non gravi.

Le parole dei segretari di Uil e UilTrasporti Catania

La storia si ripete. Un altro autista del servizio pubblico cittadino di trasporto, ora Amts, è stato aggredito e costretto alle cure ospedaliere. Al lavoratore esprimiamo piena solidarietà offrendo, come abbiamo fatto in passato con altre vittime di episodi simili, massimo sostegno sindacale e legale”.

Lo dichiarano i segretari generali di Uil e UilTrasporti CataniaEnza Meli e Salvo Bonaventura, che aggiungono: “Mentre diciamo grazie alle forze dell’ordine e ai passeggeri tempestivamente intervenuti in difesa del dipendente dell’Azienda municipalizzata, vogliamo sollecitare l’iniziativa delle istituzioni perché venga assunta ogni misura per rispondere alla richiesta dei cittadini che hanno più volte indicato l’allarme-insicurezza tra le principali criticità del capoluogo etneo”.

“Così, quell’allarme cresce. Pretendiamo risposte concrete, a partire dall’adeguamento degli organici più volte rivendicati ad esempio dal sindacato di Polizia Usip”, conclude.

Il commento dell’Azienda Metropolitana Traporti e Sosta Catania spa

Arriva immediata la ferma condanna da parte dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania spa dopo la vile aggressione che ha subìto un proprio dipendente durante il servizio, un autista che transitava questa mattina sulla linea 935 all’altezza del corso Sicilia, in centro a Catania.

Dopo l’aggressione, il dipendente AMTS è stato portato al Pronto Soccorso, da dove è stato dimesso con 7 giorni di prognosi. L’uomo è stato fermato dalla Polizia di Stato

AMTS, esprimendo vicinanza e solidarietà al proprio dipendente, si costituirà parte civile anche per questo ulteriore episodio di violenza nei confronti di un proprio dipendente, ricordando come già da tempo ha messo in atto diverse azioni per contrastare il fenomeno, a cominciare dalla vigilanza a rotazione su tutti gli autobus in servizio.