Forzano e rubano un’auto, denunciati tre giovani per ricettazione

Forzano e rubano un’auto, denunciati tre giovani per ricettazione

COMISO – Gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso hanno denunciato tre giovani, di cui uno straniero, per ricettazione.

Il proprietario dell’auto ha telefonato alla Sala Operativa del commissariato dopo aver scoperto il furto del proprio veicolo parcheggiato davanti al suo negozio.

La nota di ricerca è stata inviata alle pattuglie disponibili e, con l’aiuto di una volante del commissariato di Vittoria, è stato possibile individuare e bloccare l’auto rubata con a bordo i tre giovani.

Durante la perquisizione dell’auto, è stata trovata una chiaveadulterina“. I tre sono stati portati al commissariato di Comiso dove il proprietario dell’auto ha presentato denuncia per furto.

Pertanto, i soggetti in questione sono stati denunciati per il reato di ricettazione e l’auto è stata restituita al legittimo proprietario.

Inoltre, in relazione alle attività di Polizia giudiziaria svolte dal commissariato di Comiso, è stata data esecuzione a un provvedimento dell’autorità che ha ordinato l’espiazione di 9 mesi di detenzione domiciliare per un uomo di 45 anni con gravi precedenti penali per reati mafiosi, contro la persona e per lo spaccio di droghe.

IL ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO DI UNA MACCHINA RUBATA A PALERMO

Nel mese di gennaio, la Polizia di Stato ha arrestato tre soggetti palermitani, resisi autori dei reati di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

La scorsa serata, intorno allo scoccare della mezzanotte, durante il regolare servizio di controllo del territorio, poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico, su disposizione della locale centrale operativa, si sono adoperati alla ricerca di un autovettura oggetto di furto, monitorata dal proprietario della stessa che forniva costantemente le posizioni in tempo reale dell’auto grazie al segnale del gps.

Gli agenti, raggiunto il mezzo in fuga, hanno intimato l’alt, azionando i dispositivi di segnalazione acustici e luminosi in dotazione, ma i soggetti a bordo, disatteso l’ordine, hanno accelerato con il chiaro intento di far perdere le proprie tracce, sottraendosi al controllo con una manovra elusiva e imboccando contromano via Archimede.

Ne è nato un inseguimento durante il quale, i giovani, si sono resi protagonisti di spericolate e sconsiderate manovre, effettuate ad alta velocità, che hanno messo a repentaglio la sicurezza degli altri utenti della strada.

L’inseguimento sviluppatosi per circa venti minuti si è concluso in via Luigi Settembrini, dove l’auto è andata a collidere contro un cancello in ferro danneggiandolo.

Nella circostanza il conducente dell’autovettura è riuscito a darsi alla fuga mentre i tre correi sono stati fermati e bloccati.

La Fiat 500 è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Sono in corso le indagini per risalire all’identità del complice. In sede di direttissima gli arresti dei tre giovani sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.

Foto di repertorio