Massacro di Bucha, Musumeci sdegnato per le atrocità russe in Ucraina: “Fermate questa catastrofe”

Massacro di Bucha, Musumeci sdegnato per le atrocità russe in Ucraina: “Fermate questa catastrofe”

PALERMO – Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha espresso indignazione e sdegno per le tristi immagini provenienti da Bucha, in Ucraina, dove nei giorni scorsi è stato compiuto un vero e proprio massacro nei confronti della popolazione locale, trucidata dai russi in ritirata.

Le immagini che i media di tutto il mondo hanno diffuso mostrano l’orrore di una guerra che non risparmia civili, donne e bambini“, ha commentato su Facebook il presidente siciliano.

Per chi crede – ha aggiunto – resta la preghiera. Per chi ha responsabilità internazionali diventa ogni giorno più forte la necessità di fermare questa catastrofe umanitaria“.

I nostri valori sono dalla parte della democrazia e della libertà dei popoli di autodeterminarsi“, ha concluso Musumeci.

Al momento, nella località di Bucha è stata accertata la presenza di almeno 400 cadaveri di ogni sesso ed età. Molti di questi sono stati abbandonati lungo le strade, con le mani legate dietro la schiena. Le vittime sono state uccise brutalmente con un colpo d’arma da fuoco alla nuca. Altri corpi sono stati scoperti nelle fosse comuni.

Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile“, ha dichiarato il presidente del consiglio Mario Draghi.

Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini“, ha concluso il premier italiano.

Immagine di repertorio