Parte il progetto per trasformare i percettori del reddito di cittadinanza in lavoratori di pubblica utilità

Parte il progetto per trasformare i percettori del reddito di cittadinanza in lavoratori di pubblica utilità

CATANIA – Saranno 210 i percettori del reddito di cittadinanza previsti dalla Giunta del Comune di Catania, che svolgeranno nuove attività lavorative come compiti di utilità collettiva. Questa mattina i lavoratori sono stati ricevuti a Palazzo degli Elefanti dove è stato mostrato loro il progetto varato dal Comune. Il numero secondo le previsioni sarà destinato a crescere fino addirittura a superare le mille unità.

Si partirà già da lunedì con una tranche di 55 beneficiari in servizi di pubblica utilità all’interno di scuole, lavori di manutenzione di servizi, tutela degli animali e al mantenimento del decoro urbano, ed ognuno di loro potrà lavorare per un massimo di 16 ore settimanali. In più i percettori convocati alle attività lavorative rischieranno di essere segnalati dall’Inps qualora si rifiutassero di lavorare per il Comune.

Il piano dell’Amministrazione Comunale per reclutare i percettori del reddito e inserirli nelle attività lavorative, è stato presentato dal sindaco Salvo Pogliese e dagli assessori Giuseppe Lombardo e Michele Cristaldi con il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, il direttore delle risorse umane Pietro Belfiore, la responsabile delle selezioni del Comune Teresa Roscica e la dirigente dei servizi sociali Giusy Delfa.

Questa mobilitazione verso il servizio lavorativo di chi “abusa” del reddito di cittadinanza, sarà utile per restituire un valore sociale come una misura di assistenza; inoltre si aggiungono anche circa una sessantina di assistenti sociali, che lavoro di selezione potrà intensificarsi e tanti altri beneficiari del Reddito di cittadinanza potranno dare un contributo concreto per la collettività.

Fonte foto: Facebook