Coronavirus in Sicilia, l’arcivescovo sospende il catechismo in presenza: “Sperimentare altre forme di comunicazione”

Coronavirus in Sicilia, l’arcivescovo sospende il catechismo in presenza: “Sperimentare altre forme di comunicazione”

PALERMO – L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha comunicato attraverso una lettera ai presbiteri la sospensione di tutte le attività parrocchiali in presenza a partire da lunedì 16 novembre. Restano invariate le norme relative alle celebrazioni delle messe.

Sospese, dunque, le attività di catechismo in presenza, a causa dell’aumentare dei contagi. L’arcivescovo ha inoltre incoraggiato l’utilizzo di “forme alternative di comunicazione“, piattaforme digital, social, streaming, “già con successo sperimentate nei mesi passati“.

La recrudescenza della diffusione del virus – di cui possiamo dirci testimoni per essere stati direttamente colpiti anche come presbiterio – ci impone nuovamente una seria riflessione sui comuni comportamenti e abitudini, con inevitabile ricaduta sulle modalità di svolgimento della nostra azione pastorale“, si legge nella lettera dell’arcivescovo.

Immagine di repertorio