PALERMO – Il 4 novembre dell’anno scorso, un detenuto di 29 anni, si tolse la vita impiccandosi nel carcere Pagliarelli di Palermo, in cui si trovava detenuto.
Secondo i primi dettagli trapelati, pare che il ragazzo soffrisse di gravi disturbi psichiatrici e non era stato trasferito in una struttura sanitaria adeguata alle sue problematiche.
Ad essere iscritti nel registro degli indagati sono la direttrice del carcere Francesca Vazzana e lo psichiatra Rosario Siracusa, indagati di omicidio colposo dal Sostituto Procuratore Renzo Cescon.
Non è invece indagato il comandante della polizia penitenziaria Giuseppe Rizzo, che era stato solo ascoltato dagli acquirenti dopo la morte del detenuto.
L’inchiesta è partita dalla madre e dalla sorella del 29enne che avrebbero sempre contestato la mancata adozione di misure di vigilanza appropriate per un soggetto che pare, appunto, soffrisse di gravi disturbi psichiatrici.
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