CATANIA – “A distanza di due anni, è possibile che quei motorini siano ancora lì e nessuno pensa di rimuoverli?”, è la domanda che il Comitato Cittadino Vulcania si pone rispetto alle numerose segnalazioni ricevute e al monitoraggio e ai sopralluoghi eseguiti riguardo al fenomeno dell’abbandono di mezzi a due ruote nella zona di piazza Abramo Lincoln, a Catania.
“Sembra che nulla ancora si sia mosso perché nelle casse dell’amministrazione non ci sarebbero fondi sufficienti”, spiegano dal Comitato. “Tutto ciò costituisce da sempre un dannoso problema per l’amministrazione municipale e comunale che contribuisce a creare un senso di degrado, allarme sociale e disagio tra i cittadini del quartiere”.
Ciclomotori abbandonati da anni e diventati un immondezzaio a cielo aperto, a due passi dalle abitazioni. Il Comitato invita gli organi di competenza a programmare interventi di rimozione tempestiva dei mezzi abbandonati per ragioni di sicurezza, di salute pubblica, oltre che per evidenti motivazioni legate alla viabilità e al decoro del quartiere.
“Abbiamo sollecitato il Comune e la polizia municipale – dicono oggi i residenti del quartiere – ma nessuno ha preso in considerazione le nostre segnalazioni”.
Sulla questione è intervenuta la presidente del Comitato, Angela Cerri: “I mezzi a due ruote sono stati trovati durante la consueta attività di monitoraggio svolta dal nostro Comitato e grazie anche alle tantissime segnalazioni dei cittadini del quartiere Borgo-Sanzio ai quali va il nostro sentito ringraziamento per la collaborazione e cittadinanza attiva. Le moto abbandonate sono state aggredite dalla ruggine, ridotte a ferraglia da rottamare, altre sono cannibalizzate. L’intervento si inserisce in un’ampia attività di monitoraggio sugli aspetti di decoro e degrado urbano nel quartiere. I veicoli lasciati in strada e piazze, inoltre, espongono i cittadini a rischi per la salute e la sicurezza. Le foto documentate mostrano l’abbandono in diverse vie del quartiere (piazza Abramo Lincoln, R. Settimo, Padova, Vicenza, P. Gioeni, Milano, Torino, Caronda, corso delle Province, P. Toselli, R. S. Secondo, La Spezia e tante altre vie). Non è certo un bel vedere! Bisogna intervenire per ridare dignità e decoro al quartiere! Ora speriamo che chi di dovere faccia qualcosa e risolva questa situazione indecorosa”.
