La vacanza in Croazia e l’avvelenamento mortale, Eugenio Vinci intossicato dai gas dello yacht: due arresti

La vacanza in Croazia e l’avvelenamento mortale, Eugenio Vinci intossicato dai gas dello yacht: due arresti

SANT’AGATA DI MILITELLO – Sono attualmente in stato di arresto il proprietario e lo skipper dello yacht nel quale lo scorso martedì è deceduto Eugenio Vinci, manager 57enne originario di Sant’Agata di Militello (Messina), in vacanza in Croazia.

L’accusa per i due, ragazzi croati di 23 e 27 anni, è di avvelenamento da monossido di carbonio.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il manager siciliano sarebbe stato colpito da una forte intossicazione e avrebbe perso i sensi, provocandosi forse una ferita alla testa all’interno dell’imbarcazione in cui stava trascorrendo una serena vacanza con famiglia e amici. I tentativi di rianimazione dei sanitari, purtroppo, si sono rivelati inutili.

Lo stesso giorno diverse persone che si trovavano nello stesso luogo (compresi i due figli piccoli della vittima, in gravi condizioni) sarebbero state colpite da forti malesseri.

Questo avrebbe insospettito ulteriormente gli inquirenti, che hanno avviato un’indagine sulla tragedia. Se in un primo momento si pensava a un’intossicazione alimentare, successivamente è stata avanzata l’ipotesi che la disgrazia possa essere stata causata da gas tossici fuoriusciti dallo yacht.

Gli accertamenti avrebbero permesso di portare al provvedimento nei confronti dei due giovani croati.

Fonte immagine: Facebook